Nasce il Bosco delle artiste alla Fondazione Sandretto: parte da Torino il patto verde weTree
Il progetto prevede in tutta Italia aree verdi da intitolare a donne distintesi con le loro attività per una società migliore. A Torino sono in arrivo il Bosco delle artiste e quello dedicato a Lia Varesio, per la sua vita spesa per gli “altri”.
Realizzare aree verdi nelle città italiane e intitolarle a donne che si sono distinte con le loro attività per una società migliore, ma anche diffondere buone pratiche ambientali. Sono gli obiettivi del neonato progetto nazionale weTree: un patto verde finora sottoscritto dai sindaci di Milano, Perugia, Palermo, Torino. Proprio in quest’ultima città, da cui è partita un po’ tutta l’iniziativa – nata dalla scienziata Ilaria Capua, direttrice del Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida, insieme a Ilaria Borletti Buitoni, Presidente dell’Associazione weTree e vicepresidente del FAI e Maria Lodovica Gullino, direttore del centro Agroinnova dell’Università di Torino – sono stati appena presentati i progetti di due boschi urbani: il Bosco delle artiste alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Bosco degli “altri” a Palazzo Nuovo.
WETREE TORINO: LA PAROLA ALLA SANDRETTO
“Sono onorata di far parte del Comitato promotore di weTree Torino”, commenta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione. “Nel giardino pubblico davanti alla sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, verranno messi a dimora nuovi alberi, dando vita a un bosco ornamentale dedicato alle artiste. Chiederemo al pubblico di scegliere le artiste a cui dedicare gli alberi, attraverso un contest. Il Dipartimento Educativo della Fondazione si prenderà cura di questo bosco e lo farà vivere e abitare, svolgendo tra gli alberi delle artiste attività e laboratori per i bambini, per le famiglie, per gli adulti e per le persone vulnerabili”. Il secondo bosco a Torino verrà, invece, intitolato a Lia Varesio, grande donna torinese che ha passato la vita, tra mille difficoltà, a occuparsi degli “altri”, i più bisognosi.
CHI ERA LIA VARESIO
Già Cavaliere della Repubblica Italiana, fondò nel 1979 l’associazione Bartolomeo & C. che oggi ne porta avanti ideali e speranze. In questo caso, la collaborazione tra Agroinnova – Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino – e il Comune porterà a riqualificare uno spazio dell’Università all’interno del comprensorio denominato Palazzo Nuovo, tra Via Verdi e Corso San Maurizio: la progettazione e realizzazione del Bosco avverrà grazie alle due paesaggiste torinesi titolari di LineeVerdi, Stefania Naretto e Chiara Otella, che già hanno operato in modo ecosostenibile sul territorio e vinto premi internazionali. “Già a neanche venti giorni dal suo lancio il progetto weTree sta crescendo: sono certa che il futuro di questa iniziativa, inaugurata grazie alla visione di Ilaria Capua e alla competenza di Maria Lodovica Gullino, attraverserà molte città del nostro paese”, conclude Ilaria Borletti Buitoni. “Il contesto nel quale vivono le persone è fatto di natura e di identità culturale e solo l’equilibrio tra questi ambiti può contribuire alla qualità dell’ambiente e quindi alla salute dei cittadini presso le Istituzioni e le Università, producendo tanti piccoli boschi in tutte le città del nostro Bel Paese”.
– Claudia Giraud
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