Mostre e musei che riaprono a Venezia. La guida in aggiornamento dei primi spazi riaperti in città

Con l’allentamento del lockdown, comincia la prima graduale riapertura dei musei. Tra accessi contingentati, prenotazioni online, percorsi differenziati di ingresso e uscita, ecco i primi spazi che aprono a Venezia e dintorni

È iniziata la fase 2 in tutta Italia, e come gli esercizi commerciali, anche i musei riaprono, nel rispetto di tutte le norme ministeriali che abbiamo ricordato anche noi in questo articolo. Mentre risultano ancora chiusi i Musei Civici (fino al 31 maggio), le Gallerie dell’Accademia (fino al 25 maggio), la Collezione Peggy Guggenheim (fino all’1 giugno) vediamo le prime aperture e diamo un’anticipazione di quelle più prossime a Venezia e dintorni. 

– Claudia Giraud 

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM VENEZIA

Collezione Peggy Guggenheim Venezia

Collezione Peggy Guggenheim Venezia

Dopo 86 giorni di chiusura, il 2 giugno la Collezione Peggy Guggenheim riapre le porte di Palazzo Venier dei Leoni (solo per quel giorno a ingresso gratuito su prenotazione), per riscoprire l’atmosfera unica di quella che per trent’anni fu la casa di Peggy Guggenheim. Sarà visitabile solo la collezione permanente – non ancora la mostra temporanea Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim –, composta da capolavori come L’impero della luce di René Magritte e Alchimia di Jackson Pollock, con un accesso contingentato a fasce orarie e un percorso a senso unico. “Affinché la riapertura sia sostenibile economicamente saremo io e il mio staff ad accogliervi nelle sale del museo e penso questo sia un bell’esercizio di resistenza e resilienza culturale”, dichiara la direttrice Karole P. B. Vail. “Per questo sono particolarmente grata al mio team per aver dato la sua piena disponibilità durante i week-end”. Nel corso del mese di giugno, il museo riaprirà, infatti, nuovamente i battenti solo nei fine settimana, il sabato e la domenica, dalle 10 alle 18.

Peggy Guggenheim Collection, Dorsoduro 701, 30123 Venezia
www.guggenheim-venice.it

PALA DI SANT’ANNA DI JACOPO BASSANO – GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA

Pala di Sant'Anna di Jacopo Bassano

Pala di Sant’Anna di Jacopo Bassano

Martedì 26 maggio le Gallerie dell’Accademia di Venezia riaprono le porte al pubblico: un segnale importante per la città e per l’intero sistema culturale italiano. “La decisione di riaprire le Gallerie, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, e dunque di accogliere i visitatori in condizioni di totale sicurezza”, dichiara il Direttore Giulio Manieri Elia, “è stata resa possibile grazie allo sforzo di tutti i lavoratori e collaboratori del museo”. Per l’occasione, le Gallerie hanno messo a punto un’importante iniziativa all’interno del più ampio progetto di valorizzazione dell’arte veneta, che è la vocazione di questa antica istituzione museale fin dalle sue origini: l’esposizione al pubblico della straordinaria Sant’Anna in trono con la Vergine bambina e i santi Girolamo e Francesco, conosciuta come Pala di Sant’Anna, realizzata da Jacopo da Ponte, detto Jacopo Bassano nel 1541, che ritorna così a casa dopo oltre un secolo. L’opera, dipinta per i Riformati di Asolo e facente parte della collezione delle Gallerie dal 1812, era stata infatti ceduta in deposito alla fine dell’Ottocento alla chiesa parrocchiale di Sossano e successivamente, dal 1956, al Museo civico di Bassano del Grappa. A rendere possibile, in tempi rapidi, il trasferimento dell’opera giunta a Venezia nel mese di marzo, ha contribuito la felice sinergia tra la curatrice della pittura del Cinquecento delle Gallerie, Roberta Battaglia, che ha molto caldeggiato l’iniziativa, e il Museo di Bassano del Grappa nella persona della dott.ssa Chiara Casarin, membro del comitato scientifico delle Gallerie dell’Accademia.

Gallerie dell’Accademia di Venezia, campo della Carità 1050, Venezia
www.gallerieaccademia.it

FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA VENEZIA

Fondazione Querini Stampalia di Venezia - facciata - ph. Cristiano Corte

Fondazione Querini Stampalia di Venezia – facciata – ph. Cristiano Corte

Dopo la riattivazione di alcuni servizi, di sola consultazione, della Biblioteca, la Fondazione Querini Stampalia riapre al pubblico con orari limitati il Museo, l’Area Scarpa, la Collezione Intesa Sanpaolo e le mostre temporanee: Venezia 1860-2019. Fotografie dall’Archivio Graziano Arici con più di centoquaranta tra fotografie, originali ottocenteschi, lastre e stereoscopie, stampe digitali; L’Angelo degli Artisti. L’arte del Novecento e il ristorante All’Angelo a Venezia, incentrata su un collezionismo che ha avuto per mecenati ristoratori di rara sensibilità, che hanno scritto un capitolo importante e originale nella scena culturale non solo cittadina; Giovanni Querini Stampalia. L’uomo, l’imprenditore, il filantropo, dedicata alla storia di questo lungimirante uomo dell’Ottocento. Museo e mostre saranno aperti gratuitamente solo i fine settimana (ore 11-17) per un numero limitato di visitatori contemporaneamente e su prenotazione.

Fondazione Querini Stampalia, castello 5252, 30122 Venezia
www.querinistampalia.org

DA DONATELLO A RICCIO – GALLERIE DEL PALAZZO VESCOVILE PADOVA

Andrea Briosco detto il Riccio, Pietà. Chiesa di Santo Stefano, Due Carrare (PD)

Andrea Briosco detto il Riccio, Pietà. Chiesa di Santo Stefano, Due Carrare (PD)

Riapre al pubblico la mostra A nostra immagine. Scultura in terracotta del Rinascimento. Da Donatello a Riccio nelle Gallerie di Palazzo Vescovile di Padova, sede delle esposizioni temporanee del Museo diocesano (rimane ancora chiusa invece la parte museale con le esposizioni permanenti). E lo fa nel rispetto delle linee guida regionali sulla riapertura al pubblico di musei, archivi e biblioteche, che prevede l’accesso contingentato, la sicurezza dei locali, la possibilità anche di visite guidate in piccoli gruppi garantendo il distanziamento sociale, la necessità di indossare mascherina e guanti e di sottoporsi al controllo della temperatura corporea. “La mostra che siamo felici di poter finalmente riaprire dopo questa chiusura forzata”, spiega il direttore del Museo diocesano Andrea Nante, ideatore e curatore dell’esposizione insieme al conservatore Carlo Cavalli, “è il momento conclusivo di un progetto durato oltre due anni, durante il quale, con il sostegno della campagna ‘Mi sta a cuore’, sono state restaurate quattro opere del territorio diocesano, ora inserite nel percorso espositivo (escluso il Compianto di San Pietro conservato nella chiesa di San Pietro)”. Le 21 sculture esposte nelle Gallerie del Palazzo sono, infatti, il frutto di un progetto di restauro e di una campagna di ricerca che ha portato anche nuove scoperte e nuove attribuzioni. 

Museo Diocesano Padova, piazza Duomo 12, Padova
www.museodiocesanopadova.it

BENE FAI VILLA DEI VESCOVI SUI COLLI EUGANEI

Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD)

Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD)

Tornano nuovamente ad aprirsi al pubblico i cancelli della cinquecentesca Villa dei Vescovi, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Luvigliano di Torreglia (PD), voluta dal Vescovo di Padova Francesco Pisani, quale dimora estiva, che spicca su un poggio dei Colli Euganei, tra il verde della campagna rimasta intatta. Progettata dall’architetto veronese Falconetto sulla base degli ideali del nobiluomo Alvise Cornaro con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta con sontuose logge panoramiche e sale affrescate dal pittore fiammingo Lambert Sustris con trionfi, trofei e bucolici paesaggi che evocano e si fondono con quelli dei Colli Euganei. Il pubblico potrà visitare Villa dei Vescovi il venerdì e il sabato su prenotazione secondo orari prestabiliti e la domenica con visita guidata obbligatoria per piccoli gruppi. 

Villa dei Vescovi, Luvigliano di Torreglia (PD)
www.villadeivescovi.it

ELENCO AGGIORNATO DEI PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMMA A VENEZIA

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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