Dentro la materia dell’opera. Guido e Calò in Salento

Ex Distilleria De Giorgi, San Cesario di Lecce – fino al 13 magio 2017. In Puglia prende corpo un progetto che mette in relazione due artisti locali: Michele Guido e Aldo Calò.

Due artisti apparentemente distanti come Michele Guido (Aradeo, 1976) e Aldo Calò (San Cesario di Lecce, 1910 – Roma, 1983) si confrontano in un dialogo senza tempo nel quale le opere plastiche e bidimensionali di Guido analizzano la modernità geometrica di alcune sculture aniconiche realizzate in bronzo da Calò tra il 1972 e il 1974. Michele Guido, dall’indagine tecnicistica dei valori formali dell’opera e dalla comprensione delle equazioni matematiche che reggono le forme vegetali della natura, pone le basi per la progettazione di un linguaggio architettonicamente visionario. Da queste dinamiche costruttive, basate, in altre opere di Guido, sugli immaginari urbanistici legati alla storia dell’arte, emerge una dimensione più intima, capace di andare oltre il significato rappresentativo dell’oggetto, fino a svelare il moto interiore che regola la composizione delle sculture di Aldo Calò. In questo doppio confronto scopriamo come nelle solide e levigate opere di Calò l’elemento materico custodisce non solo l’esaltazione tridimensionale, la bellezza volumetrica dei corpi e il fascino del design, ma offre anche uno spunto immaginativo per comprendere la complessità e la ricerca nella realizzazione delle forme.

Giuseppe Amedeo Arnesano

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Giuseppe Arnesano

Giuseppe Arnesano

Storico dell'arte e curatore indipendente. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali all'Università del Salento e in Storia dell'Arte Moderna presso l'Università La Sapienza di Roma. Ha conseguito un master universitario di I livello alla LUISS Master of Art di Roma.…

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