Natura e segno. Elisa Montessori a Roma
Galleria Monitor, Roma – fino al 28 gennaio 2017. Elisa Montessori presenta una selezione di alcuni dei lavori chiave dei suoi ultimi quarant’anni di attività. Esposta anche “La terra dei Masai”, che partecipò alla Biennale di Venezia del 1982.
La mostra di Elisa Montessori (Genova, 1931; vive a Roma) permette di avere una visione d’insieme della poetica di questa artista attiva nella Capitale sin dagli Anni Cinquanta e di ripercorrerne la ricerca. Le opere presentate sono molto varie e realizzate con tecniche diverse. La natura e i paesaggi costituiscono il tema ricorrente, la fonte di ispirazione, il filo conduttore che lega tutti i lavori esposti. La natura non viene rappresentata realisticamente, ma è appena accennata ed espressa in segni scarni e sintetici. Questo lungo percorso artistico prolifico e ininterrotto si snoda attraverso opere degli Anni Settanta, Ottanta e Novanta fino all’intervento più recente, del 2015. Sono esposti collage ottenuti applicando su grandi teli di garza fotografie in bianco e nero e disegni a inchiostro su cartoncino; carte di lino disegnate a carboncino, pastelli e gessetti; due grandi quadri a olio, uno sui toni del bianco e l’altro del nero, e piccole tele. Molto particolari le sculture in cellophane realizzate disegnando fittamente, con pennarello scuro indelebile, fogli di acetato, che vengono infine accartocciati. La luce delle lampade fa sì che i tratti siano riflessi sui supporti e quindi moltiplicati.
Barbara Di Tanna
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