Una grande casa di accoglienza di Milano diventa spazio culturale per tre giorni: mostre, concerti, incontri

Guido Harari, Franco Mussida, Ornella Vanoni e Paolo Jannacci sono gli ospiti d’onore chiamati ad animare con la loro arte la casa dedicata all’accoglienza temporanea di adulti e nuclei familiari in difficoltà e insieme centro di assistenza polifunzionale

Dai laboratori di cucina e falegnameria, passando per quelli di danza thai e cucito, fino all’inaugurazione dell’Audioteca per il ristoro emotivo ideata da Franco Mussida e la mostra con le fotografie di Guido Harari: in occasione della Milano Civil Week 2025 – dal titolo L’Europa siamo noi e in programma il 9, 10 e 11 maggio – la Casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci” si apre alla città con un programma gratuito e inclusivo.

Che cos’è la Casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci” a Milano

È dedicata al cantautore milanese Enzo Jannacci (Milano, 1935 – 2013), che attraverso il suo impegno sociale (e le sue canzoni) ha sempre raccontato le storie e le vite degli ultimi, la Casa dell’accoglienza di Via Ortles 69 a Milano, nel quartiere Corvetto. A lui intitolata dal 2014, dal 2023 la struttura che accoglie temporaneamente circa 550 persone tra singoli e nuclei familiari è diventata anche centro di assistenza polifunzionale, con attività dedicate a tutta la cittadinanza: alla cogestione, oltre al Comune di Milano, partecipano anche Medihospes e Fondazione Progetto Arca, oltre ad Ambiente Acqua, Cumse, Cura e Riabilitazione, Fondazione Progetto Mirasole, International Rescue Committee, Kayros e Naturalia.

A Milano gli eventi di Casa Jannacci per la Civil Week 2025

Così da venerdì 9 a domenica 11 maggio, la casa ospita numerose iniziative con la partecipazione speciale di Ornella Vanoni, chiamata a inaugurare l’Audioteca, e il figlio di Enzo Jannacci Paolo che si esibirà domenica con i musicisti e artisti del Cpm Music Institute e gli ospiti della comunità di don Claudio Burgio e Claudio Sanfilippo.

Il programma di Casa Jannacci

Tra gli appuntamenti, la tavola rotonda sul tema Casa Jannacci: una risorsa per Milano, i laboratori di falegnameria, cucina, pittura per bambini e una sessione di Tai Chi, oltre a un’esposizione di manufatti degli ospiti di Casa Jannacci. Ma anche lo spettacolo teatrale Ogni strada ha il suo passo, con il coinvolgimento degli ospiti del centro. Nel pomeriggio di domenica, invece, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica Eccomi! Guido Harari per Casa Jannacci, che racconta gli sguardi di chi abita la Casa dell’accoglienza: “Questa mostra nasce come estensione dei miei ‘Ritratti sospesi’, realizzati a persone assistite da associazioni e strutture del Terzo settore a Milano, col desiderio di restituire dignità e visibilità a esistenze costrette a vivere sottotraccia. Rimane fortissima in me l’utopia di una società inclusiva che non lasci indietro nessuno. Queste fotografie non vanno semplicemente guardate: saranno piuttosto loro a guardarci attraverso, ponendo eterni quesiti ai quali la nostra coscienza è chiamata a rispondere”, ha commentato Harari.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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