Un video svela i retroscena del nuovo brano dei Beatles “Now and Then”

"Now and The" è un brano inedito dei Beatles che viene pubblicato dopo 50 anni dalla sua scoperta, tra le demo di Lennon. Un cortometraggio ne racconta la straordinaria storia

Era il 30 gennaio 1969, quando ebbe luogo il famoso concerto sul tetto londinese, in cui i Beatles diedero il loro addio ai fan. Quella sarebbe stata l’ultima esibizione insieme dei Fab Four: da allora in poi John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr avrebbero visto le loro strade dividersi.

Il brano inedito dei Beatles “Now and Then”

La loro avventura musicale, durata appena un decennio, riuscì in poco tempo a segnare un’epoca e quelle avvenire, generando una Beatlemania che ancora oggi permane di generazione in generazione. Dopo la tragica morte di Lennon nel 1980 e la scomparsa di George Harrison nel 2001, nessuno avrebbe potuto immaginare che i magnifici quattro sarebbero tornati a fare musica insieme. Invece, grazie ai nuovi ritrovati tecnologici, ecco che annunciano l’uscita di un nuovo brano inedito dal titolo Now and Then, in cui c’è il contributo musicale di tutti e quattro i componenti originali della band.

Si tratta di una ballata romantica e malinconica, in cui un innamorato canta la sua sofferenza per essere stato lasciato dalla sua amata. Il ritornello recita: “Ora e allora, mi manchi. Oh, ora e allora, voglio che torni da me” e sembra calzare a pennello anche al vuoto lasciato dai Beatles nei cuori dei milioni di fan sparsi nel mondo, rimasti ancorati alle tante hit realizzate dal gruppo britannico mai dimenticato.

Presentato il 2 novembre 2023, Now and Then è il risultato di 50 anni di un lavoro complesso e tortuoso, che va dal 1994, anno del ritrovamento della demo incisa da Lennon nel suo appartamento newyorkese, alla recente scoperta di una tecnologia in grado di pulire la traccia e rendere disponibile la voce e il piano di John.

Il cortometraggio “Now And Then – The Last Beatles Song”

A svelare questo lungo percorso è un cortometraggio pubblicato sullo stesso account YouTube dei Beatles. Si tratta di uno short film, della durata di poco più di 12 minuti, che racconta i dietro le quinte, le fasi salienti e gli aneddoti legati alla nascita del nuovo brano. Nel filmato si susseguono immagini di repertorio a fotogrammi di oggi, testimonianze di McCartney, Harrison e Ringo, ma anche quelle emozionanti del figlio di Lennon, Sean, che racconta del padre e della sua dedizione per la musica pure nella sua vita privata. In un sovrapporsi continuo di diversi piani temporali, in cui i Beatles di ieri si confondono con quelli di oggi, emerge la loro tenacia nel giungere al risultato desiderato, anche dopo la perdita di Harrison.

A compiere il miracolo è stata la tecnologia impiegata da Peter Jackson, durante la lavorazione del film Get Back dedicato ai Beatles. Nel 2022 Jackson e il suo team riuscirono a separare suoni vocali e strumentali presenti nei materiali d’archivio; fu la svolta decisiva. Come recita la sinossi ufficiale del cortometraggio: “Di conseguenza, la registrazione originale ha potuto essere riportata in vita e rielaborata con il contributo di tutti e quattro i Beatles. Questa straordinaria storia di archeologia musicale riflette l’infinita curiosità creativa e la passione condivisa dei Beatles per la tecnologia. Segna il completamento dell’ultima registrazione che John, Paul, George e Ringo realizzeranno insieme e celebra l’eredità della band più importante e influente nella storia della musica popolare”. A firmare la cover del nuovo brano e l’artista statunitense Ed Ruscha.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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