Undercurrent: musica, arte, videogiochi contro il cambiamento climatico. A Brooklyn e online

In attesa del debutto dell’evento di arte audiovisiva Undercurrent a Brooklyn, il 9 settembre, sono disponibili online in anteprima le opere di Nosaj Thing, Mount Kimbie, Actress, Aluna, Jayda G. Video musicali interattivi realizzati con la collaborazione di importanti nomi del mondo della musica e che, come il resto di Undercurrent, raccontano e incoraggiano la lotta contro il cambiamento climatico.

Undercurrent è un evento che si terrà a partire dal 9 settembre 2021 allo spazio The Jefferson di Brooklyn. Una rassegna per incoraggiare la lotta contro il cambiamento climatico, l’azione diretta e il supporto alle organizzazioni Ocean Conservancy, Kiss the Ground e Global Forest Generation. Quasi 5600 metri quadrati di installazioni audiovisive, realizzate con il contributo di musicisti come Grimes, che presenta meditazioni guidate create da un’Intelligenza Artificiale per suggerirci quali saranno i futuri della coscienza dopo l’estinzione dell’essere umano, il gruppo folk Bon Iver, la cantautrice Jorja Smith, che affronta il deterioramente degli oceani caraibici (il padre di Smith è di origine giamaicana), Khruangbin, che discute l’insostenibilità ambientale dell’industria dei concerti, il cantante Miguel, con un’installazione audiovisiva immersiva che reagisce alla presenza dei visitatori, e The 1975, che ha collaborato con l’attivista Greta Thunberg. Undercurrent promette persino di servire “cocktail sostenibili.”

Aluna's Magical Forest con Aluna per Undercurrent

Aluna’s Magical Forest con Aluna per Undercurrent

 

L’ANTEPRIMA ONLINE DI UNDERCURRENT

 

Ma, ancora prima dell’inizio dell’evento vero e proprio, alcune delle esperienze che saranno parte di Undercurrent sono già disponibili online: video musicali interattivi, videogiochi musicali da giocare direttamente sul vostro browser internet, senza bisogno di scaricare alcun software. Sono anche esperienze interattive dai controlli molto semplici, adatti a tutte le persone, e necessitano solitamente solo del mouse o di pochissimi tasti. Ottimo per avere un assaggio di quello che sarà possibile vedere a Brooklyn, e l’occasione per scoprire comunque questo evento se la distanza o la pandemia ci scoraggiano a prenderne parte fisicamente. La musica elettronica di Darren J. Cunningham, meglio noto come Actress, ci accompagna in un viaggio sul fondo di oceani devastati dall’estrazione di minerali rari e dall’inquinamento acustico. La cantautrice Aluna ci porta da un appartamento di un mondo distopico a una lussureggiante foresta dove nostalgicamente ci parla di un tempo ormai perduto in cui l’umanità non si comportava ancora come se fosse distinta dalla natura.

 

 

I VIDEO MUSICALI INTERATTIVI DI JAYDA G, MOUNT KIMBIE E NOSAJ THING

 

La DJ Jayda G ha collaborato al progetto più chiaramente ispirato ai videogiochi: un viaggio ispirato all’epoca dei videogiochi a 16-bit (curiosamente, le comunicazioni ufficiali affermano che sia ispirato all’epoca degli 8-bit) su una montagna, alla scoperta delle potenzialità dell’agricoltura rigenerativa, ispirata alle pratiche indigene. Nella nostra scalata, in cui veniamo coinvolti anche in alcuni semplici mini-giochi, ci troviamo di fronte a un bivio tra due possibili futuri, che possiamo vedere contemporaneamente sulle due metà dello schermo, simbolo dei futuri alternativi che ci aspettano se riusciremo o no a ripensare il nostro rapporto con il resto del pianeta. L’opera visivamente più interessante è probabilmente quella realizzata insieme al duo elettronico Mount Kimbie: il viaggio di un’ape attraverso Londra e Los Angeles, le due città dove vivono i due musicisti Dominic Maker e Kai Campos, all’inutile ricerca di un fiore da impollinare. Infine, l’opera a cui ha partecipato il DJ Nosaj Thing, da Los Angeles, è un’animazione interattiva che racconta l’importanza del plancton e in cui possiamo muoverci tra sopra e sotto le acque degli oceani. L’iniziativa dimostra anche il crescente interesse verso i video musicali interattivi, una tendenza che in passato abbiamo evidenziato proprio qui su Artribune.

 

-Matteo Lupetti

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Matteo Lupetti

Matteo Lupetti

Diplomato in Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze nel 2010, gestisce il collettivo di fumettisti indipendenti Gravure e scrive di videogiochi per varie testate italiane ed estere. È diplomato in sommelerie all’interno dell’associazione FISAR ed è direttore artistico…

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