Roma Secret Baroque, la web serie che svela il patrimonio culturale solitamente inaccessibile

"Roma Secret Baroque" è la nuova web serie che svelerà al pubblico le bellezze artistiche della città di Roma e dintorni, grazie a tecnologie d'avanguardia e ad un pool di esperti e studiosi. Il trailer

Luoghi solitamente chiusi al pubblico si svelano in una nuova docu serie visibile online gratuitamente. Accade con Roma Secret Baroque che debutterà il prossimo 25 marzo, diretta da regista Lorenzo Zeppa, in collaborazione con l’Università La Sapienza.

“Roma Secret Baroque”, la docu web serie in sei puntate

Borgo di Poli nel Lazio con Palazzo Conti, il Casino dell’Aurora Pallavicini, la Biblioteca Lancisiana al Complesso Monumentale di Santo Spirito in Saxia, il Complesso Monumentale di Sant’Ivo alla Sapienza, la Galleria della Meridiana di Palazzo Spada saranno i protagonisti di Roma Secret Baroque e dei suoi sei episodi.

L’obiettivo è quello di mostrare il mirabile patrimonio storico-artistico sedimentatosi a Roma e in alcuni borghi del Lazio, nel periodo compreso tra il tardo Rinascimento e il tardo Barocco (1550-1690), in luoghi usualmente chiusi al pubblico.

Il format è stato sviluppato dall’associazione Renovatio di Genova, che nel corso delle settimane pubblicherà le puntate sui suoi canali, fornendo curiose anticipazioni giorno dopo giorno.

La regia di “Roma Secret Baroque”

L’originalità di Roma Secret Baroque sta nel fatto che le riprese effettuate nei luoghi di cultura sono state eseguite con droni, che consentono una visuale unica su monumenti ed architetture, oltre che con strumenti robotici d’avanguardia, per cogliere dettagli infinitesimali.

Il team di esperti multidisciplinare, composto da studiosi e ricercatori, ha elaborato poi un’indagine quanto più completa ed esaustiva dei temi di ciascun episodio. Tra loro figurano Massimo Moretti, Elisabetta Corsi, Candida Carella, di Sapienza Università di Roma, Dalma Frascarelli, dell’Accademia di Belle Arti di Roma, e Giacomo Montanari, dell’Università di Genova.

Il progetto, di cui è ideatrice e responsabile Alessia Ceccarelli, è stato finanziato da Sapienza Università di Roma, prefiggendosi di “promuovere e favorire l’applicazione, la valorizzazione, la divulgazione e il trasferimento delle conoscenze, dei saperi e delle tecnologie al di fuori delle proprie istituzioni”.

La docuserie sarà pubblicata sui canali di Renovatio e sul sito www.renovatiogroup.it

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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