Emmy Awards 2024. Succession, The Bear e Beef: che successo!

Sono tre le serie tv che hanno trionfato agli Emmy Awards. La cerimonia, slittata di qualche mese, ha consacrato la famiglia Roy, il talento di Jeremy Allen White e messo al centro dell’attenzione Beef

La 75esima edizione degli Emmy Awards, quella che si sarebbe dovuta celebrare nel 2023, poi slittata a causa dello sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani che hanno incrociato le braccia il giorno successivo alle nomination, si è finalmente svolta dal Peacock Theater di Los Angeles. Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2024, agli Oscar della televisione – assegnati da un gruppo di circa 20mila professionisti del settore, riuniti nella Television Academy – hanno trionfato la serie sulla famiglia Roy e lo straordinario talento di Jeremy Allen White (già protagonisti all’ultima cerimonia dei Golden Globe). Un’edizione indimenticabile per l’Italia che ha visto la presenza delle attrici Sabrina Impacciatore e Simona Tabasco, nominate come Migliori attrici non protagoniste per la stagione siciliana della serie Hbo The White Lotus. Per loro nessuna statuetta ma una grande attenzione internazionale, assolutamente meritata!

Kieran Culkin con Jazz Charton
Kieran Culkin con Jazz Charton

Le serie tv che trionfano agli Emmy Awards 2024

Succession, incredibile satira e apologia del potere, ha vinto un premio come serie drammatica; ha visto premiati i protagonisti Kieran Culkin (attore protagonista in un film drammatico), Sarah Snook (attrice protagonista in un film drammatico) e Matthew Macfadyen (attore non protagonista in un film drammatico). E poi, lo scrittore e creatore Jesse Armstrong e il regista Mark Mylod hanno vinto entrambi per l’episodio Il matrimonio di Connor, in cui muore Logan Roy, CEO di Waystar Royco. The Bear ha vinto come miglior commedia per la sua prima stagione, insieme a Jeremy Allen White (attore protagonista in una commedia), Ayo Edebiri (attrice protagonista in una commedia) ed Ebon Moss-Bachrach (attore non protagonista in una commedia). Anche il creatore Christopher Storer ha vinto per sceneggiatura e regia. Beef (in Italia intitolata Lo scontro) ha vinto come migliore miniserie, portando al successo anche le sue star Steven Yeun e Ali Wong, rispettivamente come migliore attore e attrice protagonista. Anche in questo caso, il suo creatore Lee Sung Jin ha ottenuto riconoscimenti per scrittura e regia.

Margherita Bordino

Tutti i premi della 75esima edizione degli Emmy Awards

Miglior serie drammatica: Succession;

Miglior serie commedia: The Bear;

Miglior serie antologica o film: Beef;

Miglior attore commedia: Jeremy Allen White, The Bear;

Miglior attrice commedia: Quinta Brunson, Abbott Elementary;

Miglior attore drammatico: Kieran Culkin, Succession;

Miglior attrice drammatica: Sarah Snook, Succession;

Miglior attore serie antologica o film: Steven Yeun, Beef;

Miglior attrice serie antologica o film: Ali Wong, Beef;

Miglior attore non protagonista serie drammatica: Matthew Macfadyen, Succession;

Miglior attrice non protagonista serie drammatica: Jennifer Coolidge, The White Lotus;

Miglior attore non protagonista commedia: Ebon Moss-Bachrach, The Bear;

Miglior attrice non protagonista commedia: Ayo Edebiri, The Bear;

Miglior attore non protagonista serie o film: Paul Walter Hauser, Black Bird;

Miglior attrice non protagonista serie o film: Nash-Betts, “Dahmer – Monster : The Jeffrey Dahmer Story;

Migliore regia serie drammatica: Mark Mylod, Succession;

Migliore regia commedia: Christopher Storer, The Bear;

Migliore regia serie o film: Lee Sung Jin, Beef;

Migliore sceneggiatura serie drammatica: Jesse Armstrong, Succession;

Migliore sceneggiatura serie commedia: Christopher Storer, The Bear;

Migliore sceneggiatura film per la tv: Lee Sung Jin, Beef;

Migliore scrittura serie di varietà: Last Week Tonight With John Oliver;

Migliore varietà live: Elton John Live;

Miglior reality: RuPaul’s Drag Race.

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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