I film della settimana: Birds of Prey e Il ladro di giorni

Nuovo look e grinta per Harley Quinn dopo la grande delusione di Suicide Squad e un pirata dei giorni nostro interpretato da Riccardo Scamarcio. I film da non perdere della settimana.

Manca pochissimo alla notte degli Oscar e mentre il mondo del cinema sta col fiato sospeso su un possibile trionfo di Bong Joon Ho, il suo Parasite torna al cinema. Palma d’oro al Festival di Cannes 2019 e grande ritratto attuale della lotta di classe, è il film che ha segnato lo più di ogni altro lo scorso anno e che “sfida” a tutti gli effetti 1917 di Sam Mendes. Mentre a Los Angeles fervono i preparativi, in Italia ci gustiamo le nuove uscite in sala. Questa settimana sono consigliatissimi Birds of Prey e Il ladro di giorni. Il primo è un riscatto evidente sul terribile Suicide Squad. Un film colorato e a tratti eccentrico che riporta alla ribalta una Harley Quinn ormai single e senza protezione lontana dal suo Joker. Il secondo è un film italiano presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma del 2019, non accolto molto bene dalla stampa e in parte ingiustamente. È un road movie in cui un padre e un figlio hanno la possibilità di ritrovarsi, e il più grande anche di redimersi.

-Margherita Bordino

BIRDS OF PREY

Birds of prey

Birds of prey

Nuova vita e nuovo look per Harley Quinn che troviamo single e “indifesa”. Birds of Prey porta sul grande schermo nuovamente il personaggio della DC interpretato da Margot Robbie sempre più brava e sempre più apprezzata dalla critica. In questo capitolo dedicato alla sua “cattiva” è affiancata da altre 4 donne: Mary Elizabeth Winstead come Cacciatrice, Jurnee Smollett-Bell nel ruolo di Black Canary, Rosie Perez come Renee Montoya ed Ella Jay Basco, al suo debutto sul grande schermo, nei panni di Cassandra Cain. Nel suo complesso, nel suo essere un film corale, è il racconto di un gruppo di donne che dovrebbe farsi la guerra ma finisce con il fare “squadra” per riscattarsi da ingiustizie, tradimenti e colpe fasulle. Non è assolutamente un film buonista. C’è violenza, c’è duello ma c’è anche intrattenimento, colore e qualche tocco di femminismo. Harley Quinn ha un look più aggressive, più folle e ribelle, un po’ come il suo spirito in tutto il film distribuito da Warner Bros. Italia. Memorabile è la Marilyn Moore in pantaloni da cui si traveste. Un cast non solo al femminile ma con due incursioni importanti: due villain, Victor Zsasz e Black Mask, sono interpretati rispettivamente da Chris Messina ed Ewan McGregor.

IL LADRO DI GIORNI

il ladro di giorni

il ladro di giorni

Il regista Guido Lombardi riflette sul rapporto tra un padre e un figlio e sugli errori che nella vita si possono commettere anche senza premeditarli. Il ladro di giorni, in sala con Vision Distribution, suggerisce una cosa molto importante: non puntare il dito verso nessuno che a questo mondo non siamo tutti propriamente santi! Salvo aveva cinque anni quando il padre Vincenzo – interpretato da Riccardo Scamarcio e dall’aspetto oltre che dal comportamento del vero pirata – viene arrestato davanti ai suoi occhi. Sette anni dopo Salvo vive con gli zii e il cuginetto in una tranquilla Torino quando suo padre torna e vuole trascorrere con lui quattro giorni. Vincenzo deve trasportare un carico importante di droga fino a Bari e Salvo per lui è solo la scusa, la protezione da portare con sé. Tra Vincenzo e Salvo non c’è dialogo, c’è molto imbarazzo e a tratti tanto risentimento per un abbandono inconcepibile. Tra di loro ci sono tanti silenzi che fanno molto rumore e che seguono la logica infame della lotta eterna tra male e bene. Il ladro di giorni è infatti un viaggio di redenzione, in cui c’è un colpevole, c’è un cattivo ma alla fine non si capisce chi sia realmente. Incursione qui dell’arte e del suo più grande inganno attraverso la bellezza. Non aggiungiamo altro per non spoilerare.

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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