Manca pochissimo alla notte degli Oscar e mentre il mondo del cinema sta col fiato sospeso su un possibile trionfo di Bong Joon Ho, il suo Parasite torna al cinema. Palma d’oro al Festival di Cannes 2019 e grande ritratto attuale della lotta di classe, è il film che ha segnato lo più di ogni altro lo scorso anno e che “sfida” a tutti gli effetti 1917 di Sam Mendes. Mentre a Los Angeles fervono i preparativi, in Italia ci gustiamo le nuove uscite in sala. Questa settimana sono consigliatissimi Birds of Prey e Il ladro di giorni. Il primo è un riscatto evidente sul terribile Suicide Squad. Un film colorato e a tratti eccentrico che riporta alla ribalta una Harley Quinn ormai single e senza protezione lontana dal suo Joker. Il secondo è un film italiano presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma del 2019, non accolto molto bene dalla stampa e in parte ingiustamente. È un road movie in cui un padre e un figlio hanno la possibilità di ritrovarsi, e il più grande anche di redimersi.
-Margherita Bordino
BIRDS OF PREY

Nuova vita e nuovo look per Harley Quinn che troviamo single e “indifesa”. Birds of Prey porta sul grande schermo nuovamente il personaggio della DC interpretato da Margot Robbie sempre più brava e sempre più apprezzata dalla critica. In questo capitolo dedicato alla sua “cattiva” è affiancata da altre 4 donne: Mary Elizabeth Winstead come Cacciatrice, Jurnee Smollett-Bell nel ruolo di Black Canary, Rosie Perez come Renee Montoya ed Ella Jay Basco, al suo debutto sul grande schermo, nei panni di Cassandra Cain. Nel suo complesso, nel suo essere un film corale, è il racconto di un gruppo di donne che dovrebbe farsi la guerra ma finisce con il fare “squadra” per riscattarsi da ingiustizie, tradimenti e colpe fasulle. Non è assolutamente un film buonista. C’è violenza, c’è duello ma c’è anche intrattenimento, colore e qualche tocco di femminismo. Harley Quinn ha un look più aggressive, più folle e ribelle, un po’ come il suo spirito in tutto il film distribuito da Warner Bros. Italia. Memorabile è la Marilyn Moore in pantaloni da cui si traveste. Un cast non solo al femminile ma con due incursioni importanti: due villain, Victor Zsasz e Black Mask, sono interpretati rispettivamente da Chris Messina ed Ewan McGregor.