Al cinema tra crime e thriller: L’immortale, L’inganno Perfetto e Cena con delitto

Marco D’Amore debutta alla regia cinematografica. Ian McKellen ed Helen Mirren si conoscono su una chat di incontri. Daniel Craig si veste da detective. I film della settimana!

Manca pochissimo alle uscite cinematografiche natalizie dell’anno. Mentre tra appassionati e addetti ai lavori cresce l’attesa per il nuovo Star Wars e per la sfida al botteghino tra Ozpetek e Garrone, al cinema arrivano il Ciro di Gomorra, una coppia straordinaria di “anzianotti”, Ian McKellen ed Hellen Mirren, e un giallo vecchio stampo alla Agatha Christie. I film della settimana sono L’immortale, L’inganno perfetto e Cena con delitto. Tre film che tra genere crime e thriller tengono alta la tensione e l’attenzione dello spettatore. Il primo crea un ponte perfetto tra la quarta e la quinta stagione della fortunata serie Sky tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano; il secondo è una storia calzante, vivace e con un duetto che eccellente; il terzo è un classico caso di delitto in cui il maggiordomo centra sempre ma in questo caso ha il giusto riscatto.

L’IMMORTALE

Immortale

Immortale

Ciro D’Amore. Ops, intendiamo Marco D’Amore è l’attore, volto di Gomorra, che dopo avere diretto qualche episodio della serie, si mette dietro la macchina da presa per riportare in vita il suo personaggio e per raccontare la genesi del suo male di vivere. L’immortale è un film che Vision Distribution aspettava con ansia di mostrare al pubblico, la prima volta che dalla serie un personaggio arriva al grande schermo come gancio di narrazione tra due stagioni seriali. E se per D’Amore ci sono voluti tre anni di lavorazione per arrivare al risultato finale, il pubblico, i fan hanno premiato il film al box office. Ambientato tra la Napoli degli anni ’80 post-terremoto e la Riga odierna, la storia è un continuo dialogo tra il presente di Ciro, esiliato sul Baltico a migliaia di chilometri da casa e dagli ultimi affetti rimasti, e il suo passato da orfano. Dall’infanzia per strada alle fredde estati del nord Europa, dai primi furti all’ultima guerra tra fazioni in lotta: tutto per sopravvivere a un mondo dove l’immortalità in fondo è solo una condanna.

L’INGANNO PERFETTO

L'inganno perfetto

L’inganno perfetto

Warner Bros lancia sul grande schermo una coppia che scoppietta: Ian McKellen ed Helen Mirren in L’inganno perfetto. Non è pienamente un bel film però si pregia di due interpreti talmente straordinari da risultare godibile. Roy e Betty sono sull’ottantina e incontrano su un sito di appuntamenti per la terza età. Tra i due scatta immediatamente la scintilla, come si conoscessero da sempre. Non tardano infatti a confessarsi aneddoti privati e che riguardano anche la sfera economica. La loro è solo un’apparente conoscenza limpida: Roy vive di raggiri e truffe ai danni di facoltosi e sprovveduti investitori e con Betty programma di fare la stessa cosa. Un film dove i dettagli fanno la differenza, dove i colpi di scena tardano ad arrivare ma quando arrivano mettono ko anche lo spettatore più attento. Chi ama questi due interpreti non potrà che godersi questo thriller che Bill Condon costruisce non tanto sulla storia quanto sulla vulnerabilità dei personaggi, una vulnerabilità che riguarda il loro passato.

CENA CON DELITTO

Cena con delitto

Cena con delitto

Harlan Thrombey è un romanziere ed editore di successo ma è anche il carismatico patriarca di una bizzarra famiglia allargata. Quando muore improvvisamente si crea subito lo scompiglio. Il suo cadavere viene trovato dalla giovane cameriera Marta la mattina dopo la festa di compleanno per i suoi 85 anni. Sembra essere il frutto di un suicidio ma non tutti ne sono convinti. La lussuosa villa di campagna di Thrombey vede quindi l’arrivo di due ispettori di polizia, dell’investigatore privato Benoit Blanc e dei familiari del ricco imprenditore. Harlan Thrombey ha lasciato un’eredità che fa gola a ognuno di loro ma l’indagine in corso mette a dura prova legami e sotterfugi. Cena con delitto, in sala con 01Distribution, è un film classico, basato su una costruzione classica, su un giallo classico ma tutto è condito da colori sfavillanti e da una grandissima voglia di divertimento. Cinematograficamente seducenti Jamie Lee Curtis e Chris Evans.

-Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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