Correva l’anno 1959: nascita di Lignano e del cinema balneare, BIAF di Firenze e Gillo Pontecorvo

Nuovo episodio di “Correva l’anno”, la rubrica settimanale di Artribune che racconta i fatti dell’arte del passato senza pretese di esaustività storica. Con un occhio all’attualità. Questa volta parliamo del 1959

Nel 2019 ricorre il sessantesimo anniversario dell’istituzione del Comune di Lignano Sabbiadoro. Per l’occasione, la città a forte vocazione turistica inaugura l’apertura della stagione estiva con l’inedita mostra Cinema in bikini. Italiani al mare: manifesti 1949-1999, a cura di Andrea Tomasetig ed Enrico Minisini, e in corso fino al 17 luglio nel suggestivo spazio espositivo della Terrazza a Mare. L’esposizione, grazie alla nutrita e prestigiosa Collezione Minisini, di cui vengono proposti un centinaio tra manifesti, locandine e fotobuste, offre uno spaccato dell’Italia e degli italiani dalla metà del Novecento alle soglie del nuovo millennio attraverso il filone tutto made in Italy del cosiddetto “cinema balneare”. Ma cos’altro è successo di preponderante nell’arte in quello scorcio di fine anni ’50 del secolo scorso? Dalla nascita della BIAF Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, la mostra dedicata alla valorizzazione delle più alte espressioni artistiche del nostro Paese, all’uscita nelle sale Kapò, uno dei capolavori del regista toscano Gillo Pontecorvo a 100 anni dalla nascita, ecco una selezione di fatti d’arte da ricordare…

– Claudia Giraud

NASCE LIGNANO SABBIADORO, CITTÀ TURISTICA TRA CINEMA E CULTURA

Tre notti d’amore 1964 Regia Renato Castellani fotobusta

Tre notti d’amore 1964 Regia Renato Castellani fotobusta

La nascita della città turistica, sessant’anni fa, avviene proprio in coincidenza con lo svilupparsi del cinema balneare. Tutto infatti prende avvio negli Anni Cinquanta. Lignano non è “solo” mare e vacanze, oggi è la terza località italiana del settore per presenze turistiche ed è, da allora, un luogo legato a opere e uomini significativi della cultura del ‘900. Dall’architetto Marcello D’Olivo che progettò la chiocciola di Pineta, a Ernest Hemingway che la definì la “Florida d’Italia”; dal multiforme scrittore e intellettuale Leonardo Sinisgalli con la sua bella villa, allo scrittore Giorgio Scerbanenco, caposcuola del genere noir che vi trasferì la residenza (il suo archivio è conservato nella locale Biblioteca), a Italo Zannier, il patriarca della fotografia italiana che da tempo l’ha eletta a suo buen retiro. Da Alberto Sordi, con la villa a suo nome, all’affascinante Virna Lisi, che i turisti dell’epoca hanno potuto ammirare sulla spiaggia, per tornare al binomio arte e cinema.

NASCE BIAF BIENNALE INTERNAZIONALE DELL’ANTIQUARIATO DI FIRENZE

BIENNALE ANTIQUARIATO 2017, Cena di Gala a Palazzo Corsini i, foto Gianluca Moggi/NEW PRESS PHOTO

BIENNALE ANTIQUARIATO 2017, Cena di Gala a Palazzo Corsini, foto Gianluca Moggi/NEW PRESS PHOTO

Il 1959 è anche l’anno di nascita della BIAF Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, la mostra dedicata alla valorizzazione delle più alte espressioni artistiche del nostro Paese. In un contesto storico contraddistinto da un forte sviluppo economico e creativo come gli Anni Cinquanta, il famoso antiquario Luigi Bellini, ha l’illuminata intuizione, nell’anno 1953, di radunare il meglio dell’antiquariato italiano a Firenze. Sei anni più tardi i figli Mario e Giuseppe coadiuvati dai membri dell’Associazione Antiquari d’Italia nata appositamente in quell’anno, danno vita alla più importante manifestazione antiquaria italiana, e una delle più significative al mondo, che vede coinvolti non solo operatori italiani, ma anche quell’élite di stranieri che percepiscono in Firenze il senso e l’immagine della cultura umanista, intesa come colta e appassionata ripresa dei valori etici, estetici e spirituali. Sede della mostra è lo storico Palazzo Strozzi, un edificio carico di storia, noto in tutto il mondo, ed esempio eccelso del Rinascimento italiano, che diventa icona e riverbero internazionale della stessa manifestazione. È di pochi giorni fa l’annuncio della prima Florence Art Week: una settimana di eventi, mostre, performance ed incontri che coinvolgerà tutte le gallerie fiorentine, dall’arte antica al contemporaneo, per celebrare i 60 anni di attività della BIAF, la cui nuova edizione è in programma dal 21 al 29 settembre presso Palazzo Corsini. 

KAPÒ, IL FILM RESTAURATO DI GILLO PONTECORVO A 100 ANNI DALLA NASCITA

Susan Strasberg, Kapò, fonte Wikipedia

Susan Strasberg, Kapò, fonte Wikipedia

Sessant’anni fa esce nelle sale Kapò, uno dei lavori migliori del regista toscano Gillo Pontecorvo (Pisa, 1919–Roma, 2006), che viene celebrato dalla Festa del Cinema di Roma (17-27 ottobre), nel centenario della nascita del regista, con il restauro della pellicola, realizzato da Cineteca di Bologna. Candidato all’Oscar come Miglior film straniero nel 1961, il film narra la discesa repentina all’inferno di una giovane adolescente ebrea (Edith) di appena quattordici anni che dalla Parigi nella quale vive e studia pianoforte si ritrova catapultata nel campo di sterminio di Auschwitz e per sopravvivere si trasformerà in una guardiana al servizio delle SS.

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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