Cinema all’aperto a Milano. Il ritorno del drive-in all’Idroscalo e non solo

Facendo leva su un’ondata nostalgica, il Cinema Bianchini di Milano propone il ritorno del cinema drive-in in stile anni ’50. Ma sono tanti altri i luoghi dove guardare film all’aperto durante quest’estate milanese

Giunta l’afosa estate in città, sono molteplici gli eventi culturali che si spostano verso le aree più decentrate. Una su tutte, è il cinema, che in questa stagione si fa particolarmente interessante per le proiezioni di film all’aperto. Quest’anno, il Cinema Bianchini, in collaborazione con il Gruppo Milano Card, porta all’attenzione del pubblico iniziative originali (oppure nostalgiche). Una su tutte è il Cinema drive-In, che si terrà all’Idroscalo di Segrate fino al 30 luglio con una serie di appuntamenti settimanali. Ma c’è anche il Cinema segreto che porta gli spettatori in luoghi insoliti, come l’affascinante cortile dell’Università Statale e persino sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele.

 IL CINEMA DRIVE-IN ALL’IDROSCALO DI MILANO

Pare che il primo cinema drive-in risalga agli anni ’30, inventato nei pressi di Philadelphia. Ma è dagli anni ’50 che questa forma di entertainment diventa un fenomeno di successo in America: godersi il cinema all’aperto era uno status sociale, parte integrante della cultura pop di quell’epoca. I bassi costi degli impianti e l’alta disponibilità di macchine contribuirono a espandere i cinema drive-in. Una moda che durò fino agli anni ’80, quando impianti surround e tecnologie acustiche lo rimpiazzarono. Con il Cinema Bianchini, ogni venerdì, sabato e domenica sarà possibile rivivere questa esperienza a bordo lago e sotto le stelle, guardando film presi dalla library di Mediaset dai propri veicoli, per una programmazione che predilige i grandi classici della comicità italiana, da Totò a Verdone.

IL CINEMA SEGRETO E ALTRI LUOGHI PER VEDERE FILM A MILANO

La capacità di coniugare grandi film con la riscoperta di suggestive location sta richiamando sempre più spettatori, oltre a fidelizzare chi ha partecipato alle nostre iniziative”, ha dichiarato Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Delegato del Gruppo MilanoCard. “Questa nuova proposta, con cui faremo riscoprire un luogo simbolo della Città sconosciuto ai più, inaugura un grande anno, durante il quale continueremo a portare i più bei film degli ultimi anni in luoghi straordinari, uscendo anche da Milano”. Tra le location del Cinema segreto c’è l’Università Statale dove, fino al 15 settembre, saranno compresi nel biglietto la proiezione di film e la visita all’Archivio Storico e al Sepolcreto della Ca’ Granda. Fino al 30 ottobre è attivo anche Cinema sui Tetti, con due sale di proiezione poste sugli antichi camminamenti della Galleria in corrispondenza di Via Silvio Pellico. La programmazione è curata dal giornalista cinematografico Antonio Autieri assieme a Fondazione Cineteca Italiana, e comprende i grandi classici come Voglio danzar con te, Il Sospetto, Il posto delle fragole e film dedicati all’arte e alla cultura. Nell’estate milanese, diversi sono gli appuntamenti per cinefili da tener d’occhio. Come Scendi c’è il cinema, il progetto organizzato dal Laboratorio di quartiere Giambellino-Lorenteggio per rivitalizzare i cortili delle case a ringhiera (ex case popolari) e per vivere il cinema, con l’aiuto della bella stagione, come momento di incontro ed esperienza collettiva. 

– Giulia Ronchi

CINEMA DRIVE-IN
Fino al 30 ottobre
Idroscalo Milano
Strada Rivoltana, Segrate
[email protected]
www.cinemabianchini.it

CINEMA SUI TETTI
Fino al 30 luglio
Galleria Ingresso da Via Silvio Pellico 2, Milano
Penotazione obbligatoria
www.cinemabianchini.it/tetti
[email protected]

CINEMA BIANCHINI SEGRETO
via Francesco Sforza 32, Milano
fino al 15 Settembre
www.cinemabianchini.it/cinema-segreto
[email protected]
Infoline unica: 02 9296 5790 

SCENDI C’È IL CINEMA
Via Odazio 7, Milano
+39 3202651954
[email protected]
http://www.laboratoriodiquartieregiambellinolorenteggio.org

 

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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