Un Novembre Nordico a Roma con il festival culturale dei Paesi Scandinavi

Per tutto il mese di novembre 2023, la Capitale celebra il legame storico che la unisce al Nord Europa, attraverso arti visive, musica, letteratura. Gli appuntamenti da non perdere in città

Il mese di novembre, nella Capitale, infittisce il legame della città con i Paesi del Nord Europa. Novembre Nordico, Tracce nordiche a Roma è il festival che indaga la cultura di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia con appuntamenti dedicati a musica, letteratura, arte, design e cinema.
In questa occasione, la manifestazione conduce alla riscoperta di luoghi romani segnati dal passaggio di artisti nordici in città, come il Cimitero Acattolico, Palazzo Corsini, Palazzo Capranica, la Residenza dell’Ambasciatore di Svezia. A organizzare il festival sono le ambasciate scandinave riunite: “Artisti, creativi e scrittori nordici da secoli sono attratti dalla città. Così abbiamo voluto dare forma a una collaborazione importante tra i Paesi Nordici e Roma, valorizzando il rapporto storico che ci lega. Per tutto il mese di novembre metteremo in luce sia le radici culturali comuni, che le nostre differenze. È fondamentale che le culture si confrontino, si conoscano, entrino in relazione: gli scambi culturali sollecitano la nostra curiosità verso gli altri, contribuendo a una società più aperta e inclusiva”.

Novembre Nordico. Il festival culturale a Roma a il ruolo dell’arte

Si è partiti, nei giorni scorsi, con la presentazione del romanzo Kvinnokungen (Il Re donna) della scrittrice svedese Kristina Sjögren, sulla Regina Cristina di Svezia (1632-1654), e con una conferenza su Henrik Johan Ibsen.
Come continua quindi il festival?
Non mancano gli appuntamenti con le arti visive. Fino al 22 dicembre si può visitare la mostra di Nina Torp al Museo delle Origini della Sapienza, ideata in collaborazione con la direttrice Cecilia Conati Barbaro. Il progetto multimediale (dal video al tessuto, dalla carta alla ceramica) fa parte del The Farfa Valley Project, che si concentra sullo scavo archeologico di grotte utilizzate nel Neolitico nell’area laziale.
Presso l’Istituto Svedese di Studi Classici (per tutto novembre) va in scena il dialogo tra Sophie Westerlind (Stoccolma, 1985) e Giulio Squillacciotti (Roma, 1982): si parte con il film What Has Left Since We Left nel quale l’artista italiano immagina la disfatta dell’Unione Europea (progetto presentato alla mostra sulle ambiguità del linguaggio, presso Fondazione Baruchello).
Giovedì 16 novembre presso la Rinascente di via del Tritone, il designer finlandese Harri Koskinen presenta in esclusiva una selezione di suoi progetti (product e interior) sensibili alla tematica della sostenibilità. L’incontro, curato da Arianna Callocchia, sarà l’occasione per riflettere sull’approccio di Artek, ditta fondata nel 1935 dall’architetto Alvar Aalto e da sua moglie Aino Aalto, che da 90 anni produce gli iconici sgabelli Stool 60.
Il 22 novembre verranno invece presentati, negli spazi dell Accademia di Danimarca, Black Sun e Starling, progetti del fotografo di fama internazionale Søren Solkær. Si tratta di libri che raccontano, per immagini, il viaggio degli stormi nei cieli e rievocano la pratica divinatoria degli antichi romani di leggere il volo degli uccelli. Negli ultimi tre inverni l’artista ha immortalato le immaginifiche configurazioni dalla cima dei tetti capitolini. 

Tiril Holland_courtesy the artist
Tiril Holland courtesy the artist

Musica, letteratura e storia a Novembre Nordico

Sono previsti anche appuntamenti musicali. Il 18 Novembre sarà il turno del Cecilia Sanchietti Swedish Quintet allaCasa del Jazz. Cecilia Sanchietti è batterista e compositrice di origini italiane, e si muove tra Svezia e Italia; il sound del gruppo è descritto come “vicino alle atmosfere lounge rock” tra elettrico e jazz/world music.
Il 21 novembre presso la Residenza dell’Ambasciatore norvegese si terrà invece In The Garden of Arctic, evento per presentare il prossimo lavoro dello scrittore e giornalista Davide Sapienza sull’Artico come luogo di complessità. Nella stessa giornata presso l’Istituto di Norvegia in Roma si terrà la Conferenza su Santa Birgitta di Svezia nella Roma medievale.

Film Fallen Leaves da Aki Kaurismäki_Photo Credits Malla Hukkanen Sputnik
Film Fallen Leaves da Aki Kaurismäki_Photo Credits Malla Hukkanen Sputnik

Il cinema nordico e il centenario dello scrittore Stig Dagerman

E ancora, il 22 novembre l’Ambasciata di Finlandia & Institutum Romanum Finlandiae portano in anteprima, presso il Cinema Nuovo OlimpiaFallen leaves di Aki Kaurismäki film che ha vinto il Prix du Jury a Cannes. Il 23 novembregli spazi del Circolo Scandinavo ospitano Cent’anni di Stig Dagerman, omaggio allo scrittore anticonformista, curato dagli studenti di Scandinavistica di Milano. Mentre il 25 novembre con le porte aperte alla Scuola Finlandese di Roma si potranno approfondire le feste tradizionali del Paese e degustare i più famosi “schiaffi alla cannella” (korvapuustit) in città.

Si chiude il sipario con l’Aurora boreale, il 28 novembre con un talk del danese Bjarke Underbjerg: il regista racconterà la gestazione del documentario ibrido EUPHORIA: protagoniste cinque giovani donne che attraversano il continente europeo.

Giorgia Basili

https://novembrenordico.com/programme/

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Giorgia Basili

Giorgia Basili

Giorgia Basili (Roma, 1992) è laureata in Scienze dei Beni Culturali con una tesi sulla Satira della Pittura di Salvator Rosa, che si snoda su un triplice interesse: letterario, artistico e iconologico. Si è spe-cializzata in Storia dell'Arte alla Sapienza…

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