A Roma cibo e arte si incontrano nel progetto Art Diners  

Cos’è una cena performativa? L’ultimo appuntamento di Art Diners ha visto la partecipazione dell’artista britannica Catriona Gallagher e delle sue opere che rileggono il mito

La terza edizione del progetto romano Art Diners, si è svolta lo scorso 7 ottobre 2023. Di che si tratta? Si tratta di un progetto ideato da giovani curatrici in collaborazione con il San Lorenzo art district (sa.l.a.d.). Non si tratta del solito opening. Il pubblico è invitato a prendere posto, o forse non proprio, e a gustare un’insolita cena. 

Art Diners: la food art di Catriona Gallagher 

Le portate, adagiate lungo un sentiero di caffè, cacao e uva sultanina che attraversa una tavola illuminata al chiarore delle candele accese, sono protagoniste di un’azione performativa che intreccia cibo e arte. Le pietanze concepite da Irene Machetti per i commensali d’arte, e consumate rigorosamente con le mani, dialogano con il video Perdikaki (2019), i disegni e i testi dell’artista Catriona Gallagher. Tutto concorre a una sinfonia di sensi: il tatto e il gusto esplorano una dimensione primordiale, l’olfatto è travolto da accesi contrasti (come la nota pungente dell’aceto che intinge le pickled eggs e l’odore intenso delle polveri di cacao e caffè che le sporcano), vista e udito sono coinvolti nell’andirivieni dei performers che percorrono la sala suggerendo un rituale magico, quasi propiziatorio. Il pubblico, ignaro del succedersi degli eventi, si abbandona alla pratica esperienziale divenendo esso stesso parte attiva della performance. 

La rilettura del mito secondo Catriona Gallagher 

Il lavoro dell’artista britannica, in residenza alla British School di Roma esplora la natura attraverso miti e credenze. La parietaria, anche nota come pianta di muro, è la protagonista del video di Gallagher e ritma l’azione di food art, scatenando una riflessione sulla metamorfosi dell’individuo, sui processi spazio-temporali e sulla memoria. L’indagine dell’artista, presentata in tre atti, collima nel dualismo velenoso-curativo che caratterizza alcune specie vegetali, parietaria compresa. Il ricorso a piante medicinali, secondo l’antica tradizione greca del pharmakon, suggerisce il menu ideato da Machetti, in dialogo con la poetica di Gallagher. 

L’ultimo dei quattro appuntamenti previsti da Art Diners vedrà la partecipazione dell’artista romano Emiliano Maggi, con data ancora da definire. 

Gemma Gulisano 

Instagram: @art_diners 

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