Pergine Festival 2022: il nuovo corso della storica rassegna di arti performative in Trentino

Torna dall’1 al 16 luglio lo storico appuntamento dell’estate trentina. Che annuncia un nuovo percorso triennale puntato su rilancio della cultura, sostegno agli artisti e alla ricerca. Ecco il programma tra teatro, performance, danza e musica

Dopo due anni di pandemia, è all’insegna di un riappropriarsi degli spazi della città il ritorno dello storico festival multidisciplinare in Trentino. Stiamo parlando del Pergine Festival che, giunto alla 47esima edizione, presenta dall’1 al 16 luglio a Pergine Valsugana, in provincia di Trento, un fitto programma di appuntamenti divisi tra teatro, performance, danza e musica, proprio nei luoghi che hanno visto nascere questa manifestazione. Il tutto nel contesto di un nuovo corso artistico di respiro triennale. 

PERGINE FESTIVAL: UN NUOVO PERCORSO ARTISTICO TRIENNALE 

Con il 2022 si inaugura un nuovo percorso artistico triennale che si incentra sul rilancio della cultura, sul sostegno agli artisti e ai processi di ricerca”, spiega la direttrice artistica Carla Esperanza Tommasini. “Il festival si fa promotore di pratiche che riflettono sulla società contemporanea attraverso produzioni e progetti che rispecchiano la realtà artistica nazionale e internazionale con un focus sulla nuova drammaturgia, la multidisciplinarietà dei linguaggi, la creazione per lo spazio pubblico e le nuove forme per il teatro. L’obiettivo di Pergine Festival è creare un’offerta culturale unica e trasversale, favorendo la crescita di un pubblico curioso, aperto alla contemporaneità e a esperienze artistiche insolite”. 

PERGINE FESTIVAL: IL PROGRAMMA 

Per farlo, il festival ha elaborato un programma trasversale, con un occhio di riguardo per le creazioni site specific che lavorano sul tessuto urbano e sociale del territorio. Da segnalare, per esempio, il trekking di Luca Stefenelli/Montanamente: la prima tappa di S-velare paesaggi porta alla scoperta del Conoide di Susà, alle pendici della Marzola, mentre la seconda porta sul percorso che da Nogarè conduce alla località Buss. Fabrizio Saiu è, invece, all’Ex Rimessa Carrozze per il debutto nazionale di Métron extended, un concerto-performance che fonde musica, movimento e tecnologia. Se la restituzione di Soft skills but strong è un percorso fatto di incontri e scambi dell’artista Elisabetta Consonni con persone e gruppi del territorio alla ricerca di pratiche e competenze, la serata dell’8 luglio in piazza Municipio con i Sauf Le Dimanche è un vero e proprio happening con il progetto Harvest: i tre performer del collettivo hanno trascorso una settimana in residenza a Pergine, chiedendo agli abitanti della città di donare loro un gesto. Infine, è un’altra anteprima nazionale, questa volta al Don Bosco, la Poetica di Franco Arminio e Tindaro Granata, una mappa “umanografica” dei paesi italiani. Ogni spettacolo si conclude a fine serata in piazza Fruet con un momento musicale. 

– Claudia Giraud 

https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/pergine-festival-2022/ 

 

https://www.perginefestival.it/ 

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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