L’artista dietro l’immagine del (candidato) sindaco di New York. Ecco chi è Rama Duwaji, moglie di Zohran Mamdani
La moglie GenZ del papabile sindaco di New York, nata da genitori siriano-americani, è una voce artistica in ascesa dal taglio fortemente politico. E rifiuta il ruolo di “first lady”
Una animazione sulla Global Sumud Flotilla, un collage di foto con le amiche e periodiche raccolte di dettagli che “la ispirano a continuare a fare arte”: è contenuto e curatissimo il profilo Instagram di Rama Duwaji, illustratrice e animatrice finita al centro dell’attenzione per la vertiginosa ascesa politica del neo-marito, il democratico socialista e quotato futuro sindaco di New York Zohran Mamdani (figlio della regista Mira Nair e dell’accademico Mahmood Mamdani).
Chi è Rama Duwaji
Nata da genitori siriano-americani nel 1996 e formatasi come illustratrice e ceramista, Duwaji è nata a Houston, in Texas, è cresciuta a Dallas e ha studiato ta Dubai, Doha e la Virginia, laureandosi con lode in Belle Arti; si è trasferita a New York quattro anni fa, dove ha conseguito un master in illustrazione alla School of Visual Arts.
Identità, migrazione, antimilitarismo e memoria sono temi cruciali dei suoi lavori, nei quali incorpora le influenze delle diverse culture con cui è venuta in contatto e che sono approdati anche su riviste e testate come il New Yorker, The Cut, la BBC, Vogue, il Washington Post, VICE e istituzioni come la Tate Modern.
La curatela dell’immagine pubblica di Mamdani
Sposatasi a febbraio con Mamdani, che ha conosciuto su Hinge nel 2021 e con cui ora vive a Brooklyn, ha contribuito a curare l’immagine giovane e freschissima del candidato sindaco – noto per le politiche di controllo degli affitti, di tassazione dei super-ricchi e per la promozione di servizi come bus e asili – rafforzandone la presenza sui social media e curandone loghi e grafiche, soprattutto l’ormai famosa iconografia in giallo, arancione e blu. Rispettivamente i colori della carta della metro e di una celebre squadra di baseball della città, i Mets.
Una “first lady” che non fa la first lady
Nonostante il margine di visibilità, si è spesso tenuta lontana dai riflettori (con poche eccezioni al termine delle primarie), ha rifiutato molte interviste e più in generale il ruolo di papabile “first lady” della città più grande d’America. “Rama non è solo mia moglie, è un’artista incredibile che merita di essere conosciuta per quello che è”, ha scritto Mamdani. E Duwaji ha infatti preferito continuare a parlare e scrivere di arte e diritti umani, dando spazio nelle proprie illustrazioni e animazioni in bianco e nero alle lotte per i diritti delle donne e all’attivismo in Asia Occidentale.
Giulia Giaume
Scopri di più
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati