
La storica direttrice di Vogue America , Anna Wintour , lascia dopo 37 anni il suo ruolo. Un fulmine a ciel sereno che fa chiedere al settore: chi prenderà il suo posto? La notizia è arrivata dopo la diffusione di un’altra informazione: Wintour sta cercando un/una Head of Editorial Content per l’edizione statunitense, con sede a New York.
Il futuro di Anna Wintour
Ossia, qualcuno che possa sostituirla nel suo lavoro editoriale quotidiano. Pare Anna Wintour sia giunta a questa decisione perché vuole concentrarsi sul suo ruolo di Global Chief Content Officer di Condé Nast e Global Editorial Director di Vogue . Ciò significa continuare a supervisionare tutte le edizioni al mondo sia di Vogue sia degli altri magazine e giornali sotto la casa editrice.
La carriera di Anna Wintour
Fu Anna Wintour a virare verso un approccio pop in casa Condé Nast , aggiungendo brio all’edizione americana già di per sé leader nel settore. Nata nel 1949 a Hampstead (Londra), inizia a lavorare nella moda come ruolo di aiutante in una boutique, frequentando brevemente una scuola di settore che abbandona per scrivere sulla rivista Oz . Negli Anni Sessanta, nella vivace atmosfera della Swinging London, si lascia ispirare da figure rivoluzionarie come Mary Quant.
All’inizio della sua carriera, scrive di moda per Harper’s and Queen a Londra, poi si trasferisce a New York dove lavora per Harper’s Bazaar e Viva . Nel 1985 torna a Londra per dirigere British Vogue . Qui impone un cambiamento radicale: ristruttura la redazione licenziando gran parte dello staff per introdurre nuove figure, guadagnandosi il soprannome di ” Nuclear Wintour “. Il suo approccio innovativo si dimostra efficace. Due anni dopo, dirige House & Garden a New York, trasformando la rivista con l’uso di celebrità nei servizi fotografici, una scelta che divide l’opinione del pubblico.
Anna Wintour e Vogue America
La vera svolta arriva nel 1988 quando assume la direzione di Vogue America , con l’obiettivo di rilanciarla contro la concorrenza di Elle . Il suo primo numero, uscito a novembre 1988, rompe le convenzioni : in copertina appare una modella sorridente ea figura intera, in jeans e maglia preziosa, fotografata per strada. Questa scelta segna un nuovo modo di concepire la moda , più accessibile e contemporanea. Adesso entrato nei libri.
Redazione
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