Nasce a Bologna l’archivio del pittore Pier Achille “Pirro” Cuniberti
Nato con l’intento di valorizzare l’opera di Pier Achille Cuniberti e da poco costituitosi come associazione culturale, l’Archivio è un luogo importante per chiunque voglia approfondire il lavoro dell’artista bolognese

L’Archivio Pier Achille Cuniberti è un’associazione senza scopo di lucro nata per salvaguardare e promuovere l’opera dell’artista bolognese. Presieduto da Barbara Cuniberti, con la vicepresidenza del compagno Alessandro Bergonzoni, l’Archivio risponde all’urgenza di custodire e conservare in-tatto – cioè nella sua integrità materiale e concettuale – l’intero corpus cunibertiano. Si propone inoltre come un laboratorio critico, capace di restituire una visione dell’opera e della vita dell’artista il più ampia e legittima possibile. Per una ricerca visiva che si è sviluppata nell’arco di oltre mezzo secolo, questo significa non solo ricomporre il paesaggio che ne ha definito i tratti, ma anche abitarlo: prendere posizione all’interno di un campo di forze ancora attivo e attuale.

Chi era Pier Achille Cuniberti
Nato a Padulle di Sala Bolognese nel 1923, Pier Achille (detto Pirro) Cuniberti è considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte italiana del secondo dopoguerra. Pur avendo fatto della pittura e del disegno i protagonisti indiscussi del suo linguaggio artistico – spesso accostato alla cosiddetta “linea fantastica” del Novecento – Cuniberti si è dedicato anche al design, alla grafica pubblicitaria, alla fotografia e alle arti applicate. La sua opera è ricordata anche per le numerose collaborazioni trasversali, in particolare nel campo dell’editoria, come nel caso delle illustrazioni per Stranalandia di Stefano Benni, di cui è prevista la ristampa nella primavera di quest’anno.
La formazione e la carriera di Cuniberti
Cuniberti si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1948, sotto la guida di maestri come Giorgio Morandi e Giovanni Romagnoli. Da allora inizia una carriera che lo porterà a esporre in prestigiose sedi in Italia e all’estero – da Bologna a Milano, da Roma a New York, Berlino, Parigi e Londra. Il suo lavoro è stato seguito con interesse da alcuni dei più rilevanti critici e storici dell’arte italiani, tra cui Paolo Fossati, Dario Trento, Claudio Cerritelli, Flavio Caroli, Renato Barilli, Tommaso Trini, Andrea Emiliani e molti altri. Nel 2001, il Museo Civico Archeologico di Bologna gli ha dedicato un’importante mostra antologica. In occasione del centenario della nascita, nel 2023, il Comune di Bologna ha celebrato la sua figura con un progetto commemorativo ideato dalla Presidente dell’Archivio, dedicandogli simbolicamente una “finestra” a Palazzo d’Accursio, nel cuore della città.
L’Archivio Pier Achille Cuniberti
Oggi l’Archivio è al centro di un’intensa fase progettuale e operativa, volta a consolidare la conoscenza e la diffusione dell’opera cunibertiana attraverso strumenti critici, editoriali ed espositivi. A breve sarà pubblicata un’antologia della critica edita da Quodlibet e curata da Pasquale Fameli, ricercatore senior presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. È inoltre in fase di progettazione sia il catalogo ragionato sia uno studio monografico bilingue – in italiano e inglese – incentrato sulla produzione pittorica su tela. Il volume si propone di offrire un nuovo inquadramento critico di questa prima stagione dell’artista, sostenuto da materiali d’archivio inediti e da una rilettura storiografica capace di far emergere la complessità e la coerenza del suo linguaggio visivo. Tra le finalità principali dell’Archivio vi è l’ampliamento dell’accessibilità al patrimonio visivo, critico e documentariolasciato dall’artista, anche mediante strumenti digitali e piattaforme online: il sito web ufficiale, attualmente in corso di ristrutturazione, e un canale Instagram recentemente attivato.
Margherita Arduini Heuberger
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