La mano di Michelangelo Pistoletto sul Todi Festival. Ecco cosa ci sarà da vedere a fine agosto alla rassegna teatrale umbra: che prova a sperimentare la gratuità…

Il primo spunto di interesse arriva fin dal manifesto, disegnato da un abbastanza inedito Michelangelo Pistoletto, che ha scelto di raffigurare una particolare mano dalle 6 dita, a simboleggiare le 6 arti. Parliamo del Todi Festival, il cui direttore artistico di Silvano Spada ha appena presentata la XXVIII° edizione che si terrà in Umbria dal […]

Il primo spunto di interesse arriva fin dal manifesto, disegnato da un abbastanza inedito Michelangelo Pistoletto, che ha scelto di raffigurare una particolare mano dalle 6 dita, a simboleggiare le 6 arti. Parliamo del Todi Festival, il cui direttore artistico di Silvano Spada ha appena presentata la XXVIII° edizione che si terrà in Umbria dal 21 al 30 agosto. “Una festa del teatro gratis per tutti”: una festa che andrà a celebrare anche i 25 anni dalla nascita del musical in Italia, “un genere”, ha affermato Spada, “arrivato nel nostro paese fra tanti pregiudizi. Si credeva fosse difficile per noi, invece la Compagnia della Rancia ha lasciato un messaggio forte, e ora siamo conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”. Anche quest’anno dunque gli spettacoli saranno tutti ad accesso gratuito in quanto “la cultura deve arrivare a tutti. Il teatro di Todi anno dopo anno vede aumentare i suoi abbonati, senza dimenticare però chi non può comprare il biglietto. Sono 20 infatti i posti riservati alle persone che desiderano partecipare alle attività ma che si trovano in gravi difficoltà economiche”.
Il festival non dimentica di dare uno sguardo al sociale attraverso una serie di tematiche che possono riguardarci tutti da vicino. Dai rapporti di coppia al traffico di droga, dalla fede alla speculazione edilizia, dalla crisi generazionale alle malattie. Un esempio per tutti: Oltre lo specchio, spettacolo interpretato dai ragazzi dei centri per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. E poi ancora il ritorno di Maurizio Costanzo in teatro, Marco Presta, protagonista della nota trasmissione radiofonica “Il Ruggito del Coniglio”, Mario Gelardi, regista e coautore con Roberto Saviano dell’edizione teatrale di “Gomorra”, spettacolo rappresentato in tutta Europa, Edoardo Erba, Antonio Grosso, Marina Pizzi. E l’omaggio dedicato a Franco Califano con il Recital, ideato e diretto da Silvano Spada, protagonista l’attrice Mita Medici. Ospite d’onore la Germania, nel XXV Anniversario della sua Riunificazione e per la sua cultura di ieri e di oggi e il suo ruolo in Europa e nel Mondo.

– Giusy Genovese

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