Nunzio Massimo Nifosì racconta Piero Guccione. Arriva anche in Sicilia il film dedicato alla figura del maestro di Scicli

Dopo l’anteprima autunnale al Festival Internazionale del Film di Roma, e i successivi passaggi al Festival del Cinema Italiano di Madrid e all’ultima Biennale di Venezia (tra i closing event del Padigline Italia), il film Piero Guccione, verso l’infinito arriva in Sicilia, per un tour in quattro tappe. Catania, Scicili, Vittoria e Palermo: un percorso […]

Dopo l’anteprima autunnale al Festival Internazionale del Film di Roma, e i successivi passaggi al Festival del Cinema Italiano di Madrid e all’ultima Biennale di Venezia (tra i closing event del Padigline Italia), il film Piero Guccione, verso l’infinito arriva in Sicilia, per un tour in quattro tappe.
Catania, Scicili, Vittoria e Palermo: un percorso di storie e immagini da tracciare attraverso l’isola, terra d’ispirazione del progetto. È infatti di origini siciliane, per l’esattezza di Scicli, il maestro Guccione, a cui il regista indipendente Nunzio Massimo Nifosì ha deciso di dedicare questo lungo ritratto cinematografico. I luoghi di vita e di lavoro, i gesti, i silenzi e le suggestioni del quotidiano, i paesaggi rievocati sulle tele, insieme a una serie di interviste a personaggi illustri del mondo dell’arte e della cultura, restituiscono l’identità dell’artista, in un intenso racconto concepito secondo la formula del docufilm.

A intrecciarsi con le visioni filmiche, una soundtrack d’autore: il violoncello di Giovanni Sollima e i brani di Franco Battiato abbracciano, come quinte sonore, gli scorci delle campagne iblee, gli alberi secolari, le distese di terra ocra, gli orizzonti a perdita d’occhio che uniscono, degrandando, il cielo e il mare. Un grande repertorio visivo che dal paesaggio giunge alla pittura, e da lì scivola dentro la pellicola.
Così, quel “magnifico paradosso” di cui parla Michael Peppiatt, uno degli special guest del film, acquista nuovo senso nell’opera di Nifosì: il desiderio ostinato del pittore di fissare su tela l’inafferrabile – tramutando in icona una natura scandita da forme e riflessi cangianti – approda a un nuovo livello, un’altra trasmutazione. Lo spazio reale, congelatosi nell’eterno presente dello spazio pittorico, torna a tradursi in ritmo e in flusso, secondo la scansione del tempo filmico.

Tra gli altri testimonial, intervenuti sulla figura di Guccione, anche Marc Fumaroli, Vittorio Sgarbi, Tahar Ben Jelloun, Sonia Alvarez, Lorenzo Zichichi, Claude Bernard, Stefano Malatesta.
In esclusiva per Artribune alcune foto inedite di Gianni Mania: assieme al film e ai testi critici, la corposa documentazione fotografica confluirà nel cofanetto (artist book + dvd) in uscita per Il Cigno Edizioni.

– Helga Marsala

15 febbraio – Cinema Ariston, Catania – h. 19.30 e h. 22
18 febbraio – Cine Teatro Italia, Scicili – h. 19,30 e h. 22,00
23 febbraio – Multisala Golden, Vittoria – h. 19,00 e h. 21,30
26 febbraio – Cinema Imperia, Palermo – h. 19,30 e h. 21,30

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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