Corvi digitali che si inseguono: l’installazione generativa di teamLab a Singapore

Qualcuno l'ha paragonata a un quadro di van Gogh animato, per le sue linee curve e per la presenza dei corvi. Ma l'installazione del collettivo giapponese teamLab è molto di più di una pittura in movimento

Un’installazione interattiva che avvolge lo spettatore da ogni lato e gli fa dimenticare le coordinate spazio-temporali. Sotto l’evocativo titolo Crows are Chased and the Chasing Crows are Destined to be Chased as well, Transcending Space, il collettivo giapponese teamLab ha messo insieme tutta la sua sapienza in fatto di software generativi dando vita a un’esperienza che molti hanno definito “mozzafiato”. Mentre il visitatore si muove a suo piacimento nello spazio, le proiezioni lo circondano da ogni parte, confondendo i confini delle pareti con quelli di soffitto e pavimento. Una serie di corvi digitali volano rincorrendosi; quando si scontrano tra loro, oppure contro la sagoma di uno spettatore, sullo schermo vediamo nascere dei fiori.
L’installazione, visitabile presso il Museo di Marina Bay Sands a Singapore, è gestita da un algoritmo in tempo reale, generando un’esperienza differente per ogni visita: un flusso vitale di immagini in continuo cambiamento.

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Redazione

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