Immagini, ombre e idee. Una collettiva a Milano

The Open Box, Milano – fino al 3 maggio 2018. Una collettiva dedicata a tutti gli artisti che gravitano attorno allo spazio fondato da Gaspare Luigi Marcone. Con i lavori a parete di Valentino Albini, Corrado Bove, Gianni Caravaggio, Carlo Fei, Goldschmied&Chiari, Sophie Ko, Mikayel Ohanjanyan, Ornaghi&Prestinari, Shigeru Saito ed Elisabeth Scherffig. E, sul pavimento, una Polaroid dello stesso Marcone.

The Open Box, dopo diversi mesi, ospita una mostra collettiva e non un intervento dedicato a un singolo artista. Immagini Ombre Idee, a cura di Gaspare Luigi Marcone, raccoglie dieci artisti e una decina di lavori disposti a parete. Come un’antologia di appunti, tra materiale documentale e fotografico, l’esposizione raccoglie, nell’arco di tre pareti, frammenti che coesistono con docilità. In qualche metro quadro di superficie sono state disposte, fra le altre, una Polaroid dissolta di Valentino Albini (Reappearance Hypothesis, 2014), un dettaglio fotografico di una scultura di Gianni Caravaggio (Sotto la superficie la verità della concretezza (mattino), 2013) e i fumogeni catturati in studio da Goldschmied&Chiari (Fotografia 16.11.2016.11.08, 2018), senza dimenticare la ricerca sullo studio di Morandi di Ornaghi&Prestinari con Grigio lieve del 2016.

Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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