Andrea Polichetti e Niccolò De Napoli aprono un tris di mostre dal barbiere Franco a Roma

Andrea Polichetti e Niccolò De Napoli lanciano il format Senza Appuntamento nel negozio di un barbiere. La prima inaugura il 9 febbraio.

Gli artisti Andrea Polichetti e Niccolò De Napoli lanciano Senza Appuntamento, un ciclo di mostre “da Franco”. Dove Franco sta per Franco Candela, il barbiere di Corso Vittorio Emanuele 122 a Roma. L’opening è previsto per il 9 febbraio alle 18. In uno spazio molto connotato, titolo e opere interagiscono con il contesto, con l’obiettivo però di creare un’associazione libera di idee, frutto della scelta individuale degli artisti, che in questo contesto decidono se presentare inediti o opere già realizzate, se creare forme di partecipazione o meno.

Il barbiere Franco

Il barbiere Franco

SENZA APPUNTAMENTO

“Senza Appuntamento”, spiegano i promotori, “è l’inizio di un ciclo di esposizioni che vuole creare innanzitutto un punto di incontro e confronto tra artisti, nazionali ed internazionali, che alimentati da una finalità condivisa, ovverosia quella del community building, presentano lavori e progetti che costituiscono la base per future collaborazioni”. Il format, che ha la collaborazione di Nero e Untitled Association, è incoraggiato anche dalla vicinanza del negozio con tanti spazi per l’arte contemporanea riconosciuti, ovvero gallerie e luoghi espositivi. In mostra, opere di Andrea PolichettiNiccoló De NapoliMichele TiberioBenni Bosetto e Silvio Saccá, con un lavoro per ogni artista. Tiberio presenterà una scultura, Benni Bosetto un drappo dipinto. De Napoli “porta un lavoro a metà tra pittura e scultura in vetro ed elementi naturali, mentre Saccà è ancora top secret. Io ho portato una grande carta incorniciata a tecnica mista. Tra le classiche riviste da barbiere, inoltre, troverai anche in consultazione del materiale editoriale che ogni artista ha prodotto di sua iniziativa. Saranno quindi molto eterogenee, dal libro d’artista alla fanzine”, racconta Polichetti

INCONTRO E MOSTRA CON URSULA MAYER

Tra questi, a 700 m, la galleria Monitor, che sempre venerdì 9 febbraio presenta, a dieci anni dalla sua prima personale italiana, la mostra di Ursula Mayer, artista viennese classe 1970. L’opening è preceduto, nella serata dell’8 febbraio da uno screening & talk, a cura della giornalista e curatrice Alessandra Mammì, presso la Casa del Cinema di Roma. “La duttilità del format”, continuano Polichetti e De Napoli, “per come è stato concepito, mira ad agevolare il dialogo trasversale tra artisti, curatori, fondazioni, accademie, gallerie e collezionisti. La centralità e la prossimità a spazi espositivi già affermati, rende “Senza Appuntamento” un possibile centro di incontro per un’audience eterogenea.” Senza Appuntamento” nasce per creare una dimensione sospesa ,un nuovo territorio di dialogo  che si  identifica nella sua location,e che mira ad una pluralità di linguaggio espositivo e fruitivo”.

– Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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