Un artista dell’immagine. Gianluigi Toccafondo a Modena

Galleria Civica di Modena – fino al 20 agosto 2017. Gianluigi Toccafondo è protagonista della più grande retrospettiva in suo onore, allestita presso la sede modenese. Un omaggio alla carica trasversale di una pratica che ha fatto epoca.

La più grande retrospettiva dedicata a Gianluigi Toccafondo (San Marino, 1965) è stata inaugurata ad aprile alla Galleria Civica di Modena presso la Palazzina dei Giardini, location meravigliosa per un artista a tutto tondo che sta riscuotendo un grande successo, con quasi 6mila visitatori a nemmeno due mesi dall’apertura della mostra. La retrospettiva è stata magistralmente allestita all’interno delle cinque sale dell’edificio ducale e vede esposte all’incirca mille opere dell’artista. Toccafondo viene definito un poeta dell’immagine da Daniele De Luigi, curatore della Galleria Civica di Modena, un artista che ama lavorare con le immagini in movimento creando delle sequenze a partire da immagini esistenti, che siano illustrazioni, sequenze fotografiche realizzate dallo stesso Toccafondo o da altri per lui, oppure sequenze cinematografiche rielaborate e immerse nel mondo poetico, visionario e sempre ricco di ironia dell’artista.

Gianluigi Toccafondo, Animation, 2008, disegno per il Festival del Cinema d'Animazione di Lucca

Gianluigi Toccafondo, Animation, 2008, disegno per il Festival del Cinema d’Animazione di Lucca

DALLA GRAFICA AL CINEMA

Un professionista completo, che ha lavorato per il cinema realizzando cortometraggi di grande impatto, per la pubblicità con spot rimasti nella memoria collettiva, per la televisione producendo sigle televisive, capace di spaziare dalla grafica al disegno al cinema, tenendo immutata la caratteristica dei suoi personaggi, in continua evoluzione. Un mondo artistico, quello esposto a Modena, protagonista di un excursus che dal 1989 tocca gli ultimi lavori. In particolar modo, cattura l’attenzione dei visitatori l’installazione realizzata appositamente per la Palazzina dei Giardini, prodotta in collaborazione con lo scrittore Ugo Cornia, che ha messo a disposizione di Toccafondo alcuni dei suoi racconti inediti, colpendo la fantasia dell’artista sammarinese soprattutto con il racconto Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali, divertente fiaba illustrata da Toccafondo attraverso tavole che sono divenute sia un libro d’artista in forma di leporello sia stampe applicate su un tamburo posto sotto la cupola della Palazzina dei Giardini, permettendo ai visitatori una lettura circolare. L’artista sammarinese ha deciso di donare alla Galleria Civica di Modena le tavole originali dell’installazione, che verranno esposte nella raccolta del disegno. A Modena, Toccafondo aveva realizzato nel 2009 anche l’affresco digitale dedicato ad Antonio Delfini, autore modenese di spicco del Novecento, visibile, su richiesta, al piano terra di Palazzo Santa Margherita.

Matteo Franzoni

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