Un pittore rivoluzionario. Turi Simeti a Palermo

Palazzo Belmonte Riso, Palermo – fino all’11 giugno 2017. La Sicilia celebra la produzione creativa di Turi Simeti. Autore di un linguaggio visivo che ha rivoluzionato la pratica pittorica dagli Anni Settanta in poi.

Anche la Sicilia si accorge finalmente di Turi Simeti (1929), pittore alcamese di nascita, romano e poi milanese d’adozione nel suo girovagare artistico transnazionale dagli Anni Cinquanta in poi. Prossimo ai novant’anni, apprezzato in tutto il mondo, ma bistrattato e scarsamente considerato per la sua opera in Sicilia, ora è in mostra al Museo di piazza Bologni, il quale omaggia il successo planetario della sua arte, in particolare le caratteristiche forme ovali che alterano visivamente la linearità della tela e che di fatto rappresentano il suo “distintivo” artistico. È possibile che oggi non tutti gli spettatori riconoscano e apprezzino nei quadri di Simeti la rivoluzione concettuale e artistica che dalla fine degli Anni Settanta lo ha reso celebre nel mondo. Resta il fatto che il riduzionismo visivo di matrice simetina ha una peculiarità e un’eleganza sovversiva e interessante, e da questo punto di vista l’attenzione dedicata dalla Regione e dal Polo Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea all’opera di Turi Simeti è certamente apprezzabile e condivisibile.

Andrea Giostra

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Andrea Giostra

Andrea Giostra

Appassionato di arte e di cultura. Laureato in Psicologia Clinica con lode, con tesi di laurea preparata all'Università di Gent (Belgio), all’interno di un progetto di ricerca scientifica della Faculty of Psychology and Educational Sciences diretta dalla Prof.ssa Verhofstadt. Per…

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