Geometrie sbilenche. François Morellet a Milano

A Arte Invernizzi, Milano – fino al 12 luglio 2017. A un anno dalla morte, l’arte di François Morellet, con le sue incerte e sbilenche geometrie luminose, torna ad animare gli spazi della galleria milanese. Nel segno di una profonda intesa e di una amicizia che risale alla metà degli Anni Ottanta.

È una mostra dalla lucida configurazione, quella dedicata a François Morellet (Cholet, 1926-2016) dalla galleria A Arte Invernizzi, con una partitura che unisce opere degli Anni ‘90 e dell’ultimo decennio della sua ricerca. L’allestimento è il tentativo riuscito di realizzare il dialogo tra spettatore e artista che Morellet ha sempre sospeso fra atteggiamento estetico e provocazione intellettuale, per invitarci a riflettere, con le sue geometrie “semplicemente” complesse, su quanto la nostra realtà sia ben altro da ciò accettiamo per Vero.
Cofondatore del GRAV nel 1960, artefice di una dialettica che corrisponde a un vero e proprio principio scientifico, artista totale capace di unire rigore, creatività e ironia in un vocabolario fatto di linee dritte, quadrati, cerchi e luce, Morellet mantiene anche nelle ultime opere in mostra una lucida geometria del caos costantemente rinnovata, come testimonia Massimo Donà nel testo in catalogo.

Jasmine Pignatelli

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Jasmine Pignatelli

Jasmine Pignatelli

Nata in Canada nel 1968, vive a Bari e Roma. È impegnata in un personale e convinto percorso artistico nella scultura con particolare vocazione alla ceramica, con all’attivo diverse mostre collettive e personali. Al lavoro di artista affianca quello di…

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