Bandi per artisti e critici in Francia. Residenze a tema nel Centro d’arte di Vassivière

Un posto meraviglioso, immerso nella natura, dove vivere l’arte contemporanea in pieno isolamento: ricerca, produzione, residenze, mostre. Ecco come trascorrervi tre mesi, lavorando sulla scultura pubblica e il tema dei migranti…

Istituzione culturale dal profilo unico nel circuito dell’arte contemporanea francese ed internazionale, il CIAP – Centro Internazionale per l’Arte e il Paesaggio dell’île de Vassivière, ha sede in un suggestivo edificio postmoderno progettato a fine Anni Ottanta da Aldo Rossi e Xavier Fabre, composto da una torre-faro e da una galleria rettilinea che guarda verso la diga del lago artificiale di Vassivière. Un luogo per residenze, produzioni e progetti espositivi, da cui sono passati nome eccellenti: da Pierre Bismuth a Yona Friedman, da Cyprien Gaillard a Thomas Hirschhorn, da Joseph Kosuth a Bertrand Lavier, da Claude Lévêque a Michelangelo Pistoletto, da Gregor Schneider a Tino Sehgal.

DUE CALL PER ARTISTI E CRITICI

Tra le molte attività in cantiere, arrivano due call per residenze. La prima, rivolta a storici, critici e teorici dell’arte, è finalizzata a una ricerca sulla scultura lignea, tra i fiori all’occhiello dell’Istituzione: data la massiccia presenza di materia prima nei boschi dell’isola, gli artisti fin dal 1983 realizzano qui delle sculture a cielo aperto, in linea con le più vive tendenze contemporanee. La collezione ne comprende oggi 60, con nomi che vanno da Gilles Clément a Victor Man, da Olivier Mosset a Michaël Sailstorfer, da Erik Samakh a Oscar Tuazon. In cantiere c’è oggi un progetto per espandere le attività del Centro oltre i confini dell’isola, rinnovando al contempo il modello di riferimento del parco di scultura e collegandosi agli odierni contesti rurali. I ricercatori, che dovranno trascorrere lì un periodo di residenza fra il 10 aprile e il 28 luglio 2017, imbastiranno una serie di riflessioni, utili a costruire una nuova cornice teorica e progettuale.
L’altra call si rivolge invece agli artisti, senza distinzione di età e di nazionalità. Il tema si cala appieno nell’attualità politico-sociale europea: potranno fare domanda tutti coloro che si interessano alla questione dell’esodo di migranti e rifugiati, alle politiche migratorie e di accoglienza, al problema dell’integrazione e dell’identità, con un’attenzione particolare alle dinamiche dell’ospitalità in contesti rurali. Occorre presentare un progetto di ricerca, da sviluppare poi presso la sede del CIAP.  La residenza parte il 10 aprile e si conclude il 30 giugno. Per entrambe le call la dead line è fissata al 19 marzo.

– Helga Marsala

http://www.ciapiledevassiviere.com

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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