Art Digest: arte degenerata, ecco la lista di Fisher. Brancusi sì, Brancusi no, la terra dei cachi. Qualcuno salvi Leonardo dal Louvre

L’attenzione è tornata alle stelle dopo il ritrovamento di Monaco di Baviera. E ora il Victoria and Albert Museum decide di rendere pubblico l’elenco delle opere di arte degenerata, pubblicato nel 1941-42 e donato dalla vedova del dealer Heinrich Robert Fischer… (independent.co.uk) Le repliche di sculture post mortem, anche autorizzate dagli eredi, possono essere considerate […]

L’attenzione è tornata alle stelle dopo il ritrovamento di Monaco di Baviera. E ora il Victoria and Albert Museum decide di rendere pubblico l’elenco delle opere di arte degenerata, pubblicato nel 1941-42 e donato dalla vedova del dealer Heinrich Robert Fischer… (independent.co.uk)

Le repliche di sculture post mortem, anche autorizzate dagli eredi, possono essere considerate di mano di un artista? Un dibattito annoso, che ora si riapre per una serie di bronzi “di” Constantin Brancusi esposti da Paul Kasmin a New York… (wsj.com)

Di supposizioni se ne sono fatte a bizzeffe: le ultime pareva conducessero alla sceicca Al Mayassa. Invece pare proprio che a comprare il Bacon da record a 142 milioni sia stata Elaine Wynn, ex moglie e socia del re dei casinò e collezionista Steve… (nytimes.com)

I critici tremano pensando al controverso trattamento riservato alla Sant’Anna: perché il Louvre ha deciso di mandare in restauro un altro suo Leonardo da Vinci, La Belle Ferronière… (lefigaro.fr)

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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