Visioni di ieri e di oggi

Una mostra divisa in due parti. Tra la Nomas Foundation di Roma e Peep Hole di Milano. Protagonista Rosalind Nashashibi, artista inglese di origine palestinese. Che parte da Pasolini per arrivare a parlare del presente. Fino al 18 novembre.

Per la sua prima personale in Italia, Rosalind Nashashibi (Londra, 1973) mette in mostra presso la Nomas Art Foundation il film inedito Carlo’s vision, prodotto da Stefano e Raffaella Sciarretta. Protagonista è lo sguardo, degli altri e sugli altri, con l’intento di offrire un ritratto del mondo contemporaneo italiano. Punto di partenza, il quartiere di Tor Pignattara a Roma, sulla falsariga di Petrolio, romanzo incompiuto di Pier Paolo Pasolini. Personaggi e contesti non vengono riprodotti, ma traslati nella realtà odierna, in una ricostruzione dal sapore un po’ inquietante con qualche eco dantesca.
Collateralmente, una serie di fotografie e di immagini compongono il discorso di un’altra visione: quella dopo il sermone nel quadro omonimo di Paul Gauguin di cui la Nashashibi individua un particolare – le nuche delle donne – al quale fa eco in una serie di scatti. Riproduzioni, fotografie e video vanno così a comporre un “gioco” molto più serio di ciò che sembra.

Chiara Ciolfi

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La recensione della mostra milanese

Roma // fino al 18 novembre 2011
Rosalind Nashashibi – La Visione di Carlo: Vizi di Forma
a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
NOMAS FOUNDATION
Viale Somalia 33

06 8639838
[email protected]
www.nomasfoundation.com


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Chiara Ciolfi

Chiara Ciolfi

Chiara Ciolfi (Roma, 1987) è laureanda in Storia dell’Arte presso l’Università di Roma La Sapienza. Si interessa di arte contemporanea in tutte le sue forme, con un accento particolare sull’editoria e le riviste di settore. Ha collaborato con Exibart dal…

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