A settembre 2017 la prima Venice Glass Week. Nuova rassegna dedicata all’arte del vetro: per partecipare c’è tempo fino al 28 febbraio
A Venezia si prepara un nuovo festival internazionale per celebrare il vetro artistico, con sette giorni di eventi promossi da alcune delle principali realtà culturali locali. L’obiettivo è la valorizzazione di quella che rimane l’attività artistica e produttiva più importante per la città
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Sette giorni di mostre, eventi, seminari dedicati al vetro artistico nella città che più di ogni altra vive l’arte del fuoco. L’appuntamento con The Venice Glass Week è per l’anno prossimo, dal 10 al 17 settembre, ma per le realtà locali (gallerie d’arte, vetrerie, fondazioni ed enti culturali…) è già possibile presentare il proprio progetto e lo sarà fino a fine febbraio. L’iniziativa, promossa da tre tra le principali istituzioni culturali veneziane – Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti – e dal Consorzio Promovetro Murano, fautore in tandem con la regione del lancio del marchio digitale di tracciabilità Vetro Artistico® Murano, punta a rilanciare un’arte che ha dato lustro alla città lagunare nei secoli e che, pur in un contesto di crisi economica e occupazionale, continua a muovere una parte consistente dell’economia locale. Sul territorio del comune di Venezia, e in particolare sull’isola di Murano dove la Serenissima raccolse le fornaci di produzione nel duplice intento di prevenire i frequenti incendi e di proteggere i segreti di lavorazione tramandati di padre in figlio mettendoli al riparo da occhi indiscreti, operano infatti tutt’ora 150 imprese, che impiegano oltre 1.100 addetti e generano un fatturato annuo che supera i 165 milioni di euro, una fetta consistente dei quali si deve alla fortuna del vetro artistico veneziano nel mondo.
RIPORTARE IL VETRO AL CENTRO DEL DIBATTITO
Al tempo stesso duttile e dotato di una forte personalità, il vetro soffiato in Laguna ha spesso ispirato artisti e designer e si è prestato a operazioni che hanno coinvolto grandi nomi internazionali. Se la Fucina degli Angeli di Egidio Costantini rimane l’esempio più riuscito di questa sinergia tra artisti e vetrai, capace di portare a Venezia Le Corbusier, Picasso, Chagall e molti altri con la complicità di Peggy Guggenheim e dare vita a oggetti in vetro a partire dai loro disegni negli anni Cinquanta e Sessanta, in tempi più recenti si sono cimentati con questo materiale anche alcuni tra i progettisti più famosi internazionalmente, da Jaime Hayon a Patricia Urquiola. Gli ultimi anni hanno visto nascere numerosi progetti volti a valorizzare quella che è un’importante risorsa oltre che una sapienza artigianale celebrata dalle corti europee attraverso i secoli. Si va dal recente ampliamento e restyling del Museo del Vetro di Murano, che ha consentito il raddoppio degli spazi espositivi grazie al recupero dell’ex fabbrica di perle delle Conterie e al restauro della sede storica di Palazzo Giustinian all’iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung Le stanze del vetro, passando per altre manifestazioni come le Giornate del Vetro Veneziano e il premio Glass in Venice. La nuova Glass Week si inserisce in questo contesto, con l’obiettivo di riunire le istanze cittadine attorno a un progetto comune di ampio respiro e riportare il vetro al centro del dibattito della scena artistica e culturale internazionale.
– Giulia Marani
The Venice Glass Week
Dal 10 al 17 settembre 2017
Varie sedi, Venezia
Selezione dei progetti in corso, fino al 28 febbraio 2017
ww.theveniceglassweek.com
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