Ci sarà tanta Italia a Frieze New York. Il programma dei progetti speciali si tinge di tricolore, con Cecilia Alemani, Maurizio Cattelan e un omaggio a Mario Bellini

Tempo di annunci per le fiere internazionali. Anche Frieze Art Fair nella sua veste newyorkese (5 – 8 maggio 2016) lancia al mondo il suo programma di progetti speciali d’artista. Si parte dai nomi. Saranno infatti Alex Da Corte, Anthea Hamilton, David Horvitz, Eduardo Navarro, Heather Phillipson i protagonisti. A questi l’opportunità di realizzare sei […]

Tempo di annunci per le fiere internazionali. Anche Frieze Art Fair nella sua veste newyorkese (5 – 8 maggio 2016) lancia al mondo il suo programma di progetti speciali d’artista. Si parte dai nomi. Saranno infatti Alex Da Corte, Anthea Hamilton, David Horvitz, Eduardo Navarro, Heather Phillipson i protagonisti. A questi l’opportunità di realizzare sei opere che saranno dislocate dentro e fuori dalla fiera attorno al Randall Island Park di Manhattan in un percorso no-profit, ormai al suo quinto anno di vita, a cura di Cecilia Alemani. Tema generale, una reinterpretazione dello spazio fiera in maniera sorprendente, addirittura clandestina, con sculture, azioni, performance. Non senza un tocco di Italia. Anthea Hamilton, infatti, reinterpreterà un progetto iconico dell’architetto italiano Mario Bellini, con un tributo alla sua Kar-a-Sutra, una macchina futuristica inventata nel 1972, applicando il disegno industriale ad una automobile. Ideata con Cassina arredamenti, in collaborazione con Citroën e Pirelli, l’auto impossibile fu esposta nella grande mostra dedicata al design italiano nel 1972 al MoMa di New York, intitolata Italy: the new domestic landscape, a cura di Emilio Ambasz.

CATTELAN OMAGGIA LA GALLERIA CHE L’HA LANCIATO NEGLI USA
Ma non finisce qui. Ci sarà infatti anche Maurizio Cattelan, che omaggerà invece la Daniel Newburg Gallery: un progetto ideato per la sezione di Frieze nata per celebrare una galleria, uno spazio alternativo o un artist-run space che ha radicalmente trasformato il modo collettivo di vivere l’arte contemporanea. In questo caso si tratta di una galleria di avanguardia che ha operato tra il 1984 e il 1994 a Tribeca e poi a Soho, dando l’opportunità di debutto a nomi leggendari come John Armleder, Wolfgang Staehle, Mark Wallinger e molti altri ancora. L’esordio dello stesso Cattelan negli States si deve a questo spazio, con una mostra che poi è stata l’ultima della sua programmazione.

friezeprojectsny.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più