Arte, archeologia, biblioteche, archivi. Il 2016 si apre con 300 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale: ecco a chi andranno

13 milioni per il restauro della Domus Aurea e 5,4 milioni per il rilancio di Palazzo Venezia, a Roma, 1,15 milioni per il Museo del Cenacolo Vinciano a Milano, 3 milioni di euro per il restauro delle mura di Palmanova, oltre 3,5 milioni di euro per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Sono alcuni dei […]

La Certosa di Calci a Pisa
La Certosa di Calci a Pisa

13 milioni per il restauro della Domus Aurea e 5,4 milioni per il rilancio di Palazzo Venezia, a Roma, 1,15 milioni per il Museo del Cenacolo Vinciano a Milano, 3 milioni di euro per il restauro delle mura di Palmanova, oltre 3,5 milioni di euro per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Sono alcuni dei numeri con i quali il Ministero dei beni culturali apre il 2016 nel segno dell’ottimismo: dopo i 360 milioni per il Sud, arrivano altri 300 milioni di euro per la tutela del patrimonio culturale, grazie al programma triennale per 241 interventi in tutta Italia finanziato con risorse nuove e immediatamente disponibili, che hanno già avuto il via libera del Consiglio superiore dei beni culturali. “Un investimento che conferma quanto la cultura sia tornata al centro della politica nazionale”, ha dichiarato il ministro Dario Franceschini. “Dall’arte all’archeologia, dalle biblioteche agli archivi, dai musei alle eccellenze del restauro, non c’è settore dei beni culturali che non stia ricevendo un impulso significativo in termini economici e politici da questo governo”.

50 MILIONI PER I SISTEMI DI ALLARME E VIDEOSORVEGLIANZA
I 300 milioni di euro serviranno anche a rafforzare i sistemi e le misure di sicurezza dei musei italiani e a cofinanziare i progetti che si avvarranno dell’ArtBonus. Rientrano nel programma infatti anche “i 50 milioni per i sistemi di allarme e videosorveglianza dei luoghi della cultura nazionali e i 45 milioni per il cofinanziamento dei progetti che si avvalgono del credito d’imposta del 65% previsto dall’Art Bonus”. Altri siti oggetto di interventi? Incuriosiscono i 1,5 milioni per il recupero del Teatro Valle, ancora a Roma; ci sono 700mila euro per il recupero degli affreschi della cripta della Cattedrale di Matera, 1.050.000 euro per l’ampliamento della Galleria Nazionale di Cosenza, 2.430.000 euro per il restauro del Museo di San Martino a Napoli, oltre 2 milioni per il restauro della cinta muraria di Siena, 1,2 milioni di euro per il Parco e il Museo del Castello di Miramare a Trieste, 2,1 milioni di euro per il restauro della Certosa di Calci a Pisa, oltre 6 milioni per Venezia. L’elenco completo è al link allegato…

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Massimo Mattioli
É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto. Piero Dorazio scritti 1945-2004”. Ha curato mostre in spazi pubblici e privati, fra cui due edizioni della rassegna internazionale di videoarte Agorazein. È stato membro del comitato curatoriale per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, e consulente per il progetto del Padiglione Italia dedicato agli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Nel 2014 ha curato, assieme a Fabio De Chirico, la mostra Artsiders, presso la Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia. Dal 2011 al 2017 ha fatto parte dello staff di direzione editoriale di Artribune, come caporedattore delle news.