Donatella Spaziani, Marisa Albanese, Gea Casolaro. Ecco i vincitori del Premio Fabbri 2015, promosso dalla celebre azienda delle amarene: e le immagini della mostra

Quinta edizione, tutta al femminile, per il Premio Fabbri, che assegna tre importanti riconoscimenti ad artiste che hanno saputo interpretare la storia delle celebri amarene, e del vaso che da cent’anni le contiene, in chiave contemporanea. Ventisei le artiste finaliste, ma ad aggiudicarsi i tre premi delle sezioni pittura, scultura e fotografia sono rispettivamente Donatella […]

Quinta edizione, tutta al femminile, per il Premio Fabbri, che assegna tre importanti riconoscimenti ad artiste che hanno saputo interpretare la storia delle celebri amarene, e del vaso che da cent’anni le contiene, in chiave contemporanea. Ventisei le artiste finaliste, ma ad aggiudicarsi i tre premi delle sezioni pittura, scultura e fotografia sono rispettivamente Donatella Spaziani con 1976, Marisa Albanese con Combattenti faentine e Gea Casolaro con Alchimia, oltre alle menzioni speciali a Chizu Kobayashi per il suo vaso in fil di ferro Dolce stil novo e a Il dono di Maria Elisabetta Novello.
Combattenti faentine di Marisa Albanese domina lo splendido salone di Palazzo Pepoli Campogrande dove è allestita la mostra: i tatuaggi con la decorazione blu si stagliano sulla candida pelle di una donna guerriera, “combattente” e, forse, vittoriosa. L’opera di Donatella Spaziani ci porta invece all’interno della storia dell’azienda attraverso il recupero di fonti storiche – vecchi documenti commerciali di prodotti, riproduzioni di monetine – e vi stratifica un intervento che richiama i decori “cinesi” del vaso Fabbri, accanto ai quali compaiono delicati personaggi monocromi. Gea Casolaro, infine, “va indietro nel tempo, ma non in quello della sua storia personale, di un’infanzia di gelati all’amarena. La sua immagine in trittico parla del lavoro che c’è dietro tutto questo. Anzi, dietro ogni cosa” (Lea Mattarella), senza dimenticare l’armonia della natura e il ruolo femminile nella produzione industriale.
Il percorso di Un secolo di Amarena prosegue, nelle sale successive, con l’esposizione di straordinari prototipi mai realizzati su scala industriale di vasi per amarene: commissionati dall’azienda, ora sono il ricordo di una storia iniziata cent’anni fa e che ancora segna il nostro immaginario ogni volta che mangiamo un gelato. All’amarena, ovviamente. Nella fotogallery, immagini della mostra e delle opere premiate…

– Marta Santacatterina

 

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Marta Santacatterina

Marta Santacatterina

Giornalista pubblicista e dottore di ricerca in Storia dell'arte, collabora con varie testate dei settori arte e food, ricoprendo anche mansioni di caporedattrice. Scrive per “Artribune” fin dalla prima uscita della rivista, nel 2011. Lavora tanto, troppo, eppure trova sempre…

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