Lo Strillone: l’arte, scelta vincente per il mondo della moda su Milano Finanza. E poi Matteo Renzi, Carlo Dolci, Andrea Bartoli

Sponsorizzare l’arte, scelta vincente per il mondo della moda. Milano Finanza focalizza l’attualissimo tema, in occasione del Mfgs-Milano fashion global summit. E lo fa dando la parola a Rena De Sisto, Global arts executive di Bank of America Merrill Lynch: “Sostenere le arti permette alle imprese di rafforzare la propria responsabilità sociale, contribuire alla salvaguardia […]

Sponsorizzare l’arte, scelta vincente per il mondo della moda. Milano Finanza focalizza l’attualissimo tema, in occasione del Mfgs-Milano fashion global summit. E lo fa dando la parola a Rena De Sisto, Global arts executive di Bank of America Merrill Lynch: “Sostenere le arti permette alle imprese di rafforzare la propria responsabilità sociale, contribuire alla salvaguardia del patrimonio del proprio paese, rendersi più vicini ai propri clienti su un piano di coinvolgimento emotivo, oltre a rendere orgogliosi i propri dipendenti grazie a partnership che permettono di fare qualcosa di veramente creativo”. Qualche case history? “il restauro del Colosseo da parte del gruppo Tod’s e Fendi for fountains, il progetto attraverso il quale la maison del gruppo Lvmh ha finanziato il restauro delle più famose fontane romane. Ho avuto un’ottima impressione del lavoro svolto dal settore, da nomi come Tod’s e Fendi, per citare solo due esempi: sono iniziative brillanti di cui essere orgogliosi”.

Con qualche giorno di ritardo, Libero si accorge del mezzo scoop del New Yorker, che si è accorto che per i week end in famiglia Matteo Renzi occupa Villa Pamphilj. “Il capo del governo avrebbe preso l’abitudine di trascorrere i week end con la famiglia all’interno di quella che la presidenza del Consiglio definisce la «sede di rappresentanza durante le visite di Capi di Stati e di Governo”. Ritratti di fede: il Corriere della Sera racconta che Firenze rende omaggio a Carlo Dolci, “pittore amato dai Medici e dall’imperatore Carlo I ma lontano dalla sensibilità cattolica di Francia e Spagna e da quella protestante olandese”. Il notaio pazzo che regala bellezza: Il Fatto Quotidiano va invece in Sicilia a fare due chiacchiere con Andrea Bartoli, collezionista e mecenate: “l’idea che una persona benestante debba vivere secondo i canoni tradizionali attribuiti dalla nostra società è veramente indecente“.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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