Lo Strillone: cresce il consumo di cultura in Italia su La Repubblica. E poi museo Louis Vuitton, fondazioni in Italia, L’Aquila

Continua a crescere il consumo di cultura in Italia. Lo segnalava nei giorni scorsi il Rapporto Federculture, lo ribadisce ora il Ministero dei Beni Culturali con i dati relativi al primo trimestre del 2015 diffusi ieri e commentati da La Repubblica. “Aumentano del 9,93%i visitatori dei musei e delle aree archeologiche (651.055 visitatori in più […]

Continua a crescere il consumo di cultura in Italia. Lo segnalava nei giorni scorsi il Rapporto Federculture, lo ribadisce ora il Ministero dei Beni Culturali con i dati relativi al primo trimestre del 2015 diffusi ieri e commentati da La Repubblica. “Aumentano del 9,93%i visitatori dei musei e delle aree archeologiche (651.055 visitatori in più rispetto allo scorso anno) e del 12,76% gli introiti dei musei (pari a un incremento di 2.323.855 euro). Crescono anche i dati relativi alle librerie indipendenti, che fanno registrare +2,3% per copie vendute e +1,9% per valore delle vendite”. E Franceschini che dice? “La scelta degli italiani di tornare a spendere per leggere, visitare i musei, andare al cinema o viaggiare è segno di un nuovo clima di fiducia e ripresa. I dati mostrano la voglia di riappropriarsi e vivere in maniera diretta il patrimonio culturale e il presente della scena artistica”.

Ad Asnières nasce il museo di Louis Vuitton. Il Sole 24 Ore anticipa le notizie dell’apertura della “Galerie”- questo il nome ufficiale – nella villa fatta costruire nel 1892 dal fondatore della maison Louis e dai laboratori dove Patrick Vuitton, quinta generazione della famiglia fondatrice della maison francese, supervisiona gli ordini speciali. “Per i primi mesi la curatrice Judith Clark ha scelto, come nella tradizione più recente di Louis Vuitton, di dare spazio anche ad artisti contemporanei”. Un welfare che vale 40 miliardi: Affari&Finanza mette in pagina un’inchiesta sui cinquemila filantropi nostrani: “dalla Fondazione Nicola Trussardi che punta sull’arte contemporanea e sulla cultura, alla Fondazione Isabella Seragnoli (azionista unico del gruppo Coesia, 1,4 miliardi di ricavi nel 2013), una vera e propria holding della filantropia, spaziando dal settore socio sanitario (cure palliative e disturbi della nutrizione) all’arte attraverso la controllata Fondazione Mast”. “Fermi da un anno, Franceschini si muova“. Il Fatto Quotidiano intervista il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente sul post terremoto: “Qui siamo in trincea, facciamo un lavoro enorme e da soli non ce la facciamo, però stiamo risalendo la china“.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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