Milano Updates: quando il design di qualità fa bella figura in una fiera d’arte. Immagini dalla sezione Objects di miart 2015

In una Miart 2015 che – pur da una prima sommaria visita, peraltro nel caos dell’opening – pare confermare un trend di crescita in termini di qualità ed autorevolezza, uno spunto deciso in tale direzione si incontra appena dopo varcati gli accessi di Fieramilanocity. Sulla immediata destra, rispetto all’ingresso, si apre infatti l’area assegnata alla […]

In una Miart 2015 che – pur da una prima sommaria visita, peraltro nel caos dell’opening – pare confermare un trend di crescita in termini di qualità ed autorevolezza, uno spunto deciso in tale direzione si incontra appena dopo varcati gli accessi di Fieramilanocity. Sulla immediata destra, rispetto all’ingresso, si apre infatti l’area assegnata alla sezione Object, che allinea una selezione di 13 gallerie attive nella promozione del design contemporaneo in edizioni limitate, con lavori che si presentano come opere d’arte tout court. Una sezione – come più volte sottolineato dello stesso direttore Vincenzo De Bellis – sulla quale la fiera ha investito energie, e che oggi appare decisamente strutturata e ben articolata anche a livello curatoriale. Con grandi classici, come i Manzoni o i Sottsass allo stand Dilmos Milano, affiancati booth di grande eleganza, come quello di Nero, di Arezzo, fino al folle arredamento totale del pop up store del londinese Cabana Magazine. Ne vedete una selezione nella fotogallery…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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