Lo Strillone: il toto-presidente di Santo Versace su Italia Oggi. E poi un marchio per Pompei, il Battistero di Firenze, integralisti e arte

“Al Colle? Solo chi ha lavorato“. Nella giornata in cui prendono il via le votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica, è l’imprenditore e politico Santo Versace a svelare a Italia Oggi i suoi personali desiderata. “Al Quirinale dovrebbe andare uno che nella sua vita ha lavorato, ma invece, temo, dovremo sorbirci un altro […]

Al Colle? Solo chi ha lavorato“. Nella giornata in cui prendono il via le votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica, è l’imprenditore e politico Santo Versace a svelare a Italia Oggi i suoi personali desiderata. “Al Quirinale dovrebbe andare uno che nella sua vita ha lavorato, ma invece, temo, dovremo sorbirci un altro politicante. Se un presidente fosse libero, dovrebbe subito chiedersi se sia proprio necessario quell’enorme palazzo, con tutti i suoi costi spaventosi e il suo super retribuito personale”.

L’affresco della Venere in Conchiglia, il mosaico del Cave Canem, la Villa dei Misteri. Sarà uno di questi il marchio di Pompei? Se lo domanda Il Mattino, che riferisce che nell’ambito del Grande Progetto Pompei è stata bandita la gara per il logo che diventi l’immagine simbolo degli Scavi. E che, dalla prossima primavera, farà il giro del mondo per promuovere tutte le iniziative e i prodotti del sito archeologico pompeiano: dovrà contenere una delle immagini-simbolo degli scavi.

Come salvare il Battistero di Firenze? Con il crowdfunding, of course. La Repubblica riferisce che Unicoop lancia il progetto di finanziamento dal basso, dopo che i potenziali sponsor si sono dileguati quando il sindaco Dario Nardella ha proibito di coprire il monumento con grandi cartelloni pubblicitari. L’ordine degli integralisti: distruggere l’arte. Su Panorama Luca Nannipieri ricorda che dal Medio Oriente all’Africa, fino all’Asia, i fondamentalisti stanno abbattendo testimonianze storiche che risalgono anche a 14mila anni fa. “Un patrimonio dell’Umanità che rischia di scomparire nel giro di pochi mesi”.

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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