Lo Strillone: Stati generali della Cultura, report su Il Sole 24Ore. E poi Bonami fa le pulci a Franceschini, Aldo Grasso futurista…

Cinque pagine dedicate agli Stati Generali della Cultura su Il Sole 24Ore: con altrettanti casi studio (da Pompei a Torino) e una folla di commenti e interventi. Programmatico quello del direttore del giornale di Confindustria, che attacca con un esemplare “Privati, svegliatevi!”. Prosegue intanto la caccia al mecenate che si accolli i restauri della Domus […]

Quotidiani
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Cinque pagine dedicate agli Stati Generali della Cultura su Il Sole 24Ore: con altrettanti casi studio (da Pompei a Torino) e una folla di commenti e interventi. Programmatico quello del direttore del giornale di Confindustria, che attacca con un esemplare “Privati, svegliatevi!”. Prosegue intanto la caccia al mecenate che si accolli i restauri della Domus Aurea: dopo l’appello di Franceschini arriva, in prima pagina su Corriere della Sera, quello dell’archeologo Luis Godart.

Un visitatore su tre entra senza pagare: la Repubblica fa i conti in tasca ai musei statali, raccontando con dovizia di particolari la rivoluzione proposta dal Mibact. Osservazioni a tema per Francesco Bonami su La Stampa: bene rivedere le norme di bigliettazione, ma si poteva fare meglio soprattutto sul tema ella gratuità per gli over 65. A pagare siano solo i turisti stranieri, non gli italiani.

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Il progetto benefico di Jannis Kounellis per la Clinica Mangiagalli di Milano a tutta pagina su Libero: il tandem Rosso Fiorentino – Pontormo in mostra a Firenze per le recensioni de L’Unità.

Ripartiamo dal Futurismo: Aldo Grasso esalta su Sette la mostra che il Guggenheim di New York dedica a Marinetti e soci, ricordo di quanto l’Italia sappia essere originale e visionaria. Il Venerdì torna sulla revisioni delle regole per accedere ai musei, ma chiede anche a Ludovico Pratesi spunti sull’edizione di Art Basel in corso.

– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala

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Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di Marinetti e di Valentino (lo stilista). Ha fatto l'aiuto falegname, l'operaio stagionale, il bracciante agricolo, il lavapiatti, il cameriere, il barista, il fattorino delle pizze, lo speaker in radio, l'addetto stampa, il macchinista teatrale, il runner ai concerti. Ha una laurea specialistica in storia dell'arte. Ha fatto un corso di perfezionamento in economia e managment per i beni culturali, così sembra tutto più serio. Ha fatto il giornalista per una televisione locale. Ha condotto un telegiornale che, nel 2010, ha vinto il premio speciale "tg d'oro" della rivista Millecanali - Gruppo 24Ore. Una specie di Telegatto per nerd. E' molto interista.