Spazi al femminile, tra arte e design. Ne parliamo sul nuovo numero di Artribune Magazine, in cottura in queste ore. Ecco qualche anticipazione…
Non sono opere d’arte, ma nemmeno esattamente oggetti di design. Non prodotti fatti in serie, economici, industriali, da acquistare in leggerezza e privi d’esclusività. Insomma, parliamo di qualcosa che sta a metà: creazioni borderline, tra arte e design. Un settore di cui sempre più spesso si occupano certe gallerie, specializzate in edizioni a tiratura limitata, […]
Non sono opere d’arte, ma nemmeno esattamente oggetti di design. Non prodotti fatti in serie, economici, industriali, da acquistare in leggerezza e privi d’esclusività. Insomma, parliamo di qualcosa che sta a metà: creazioni borderline, tra arte e design. Un settore di cui sempre più spesso si occupano certe gallerie, specializzate in edizioni a tiratura limitata, pezzi unici, oggetti-scultura, belli ma anche funzionali, preziosissimi ma d’uso quotidiano. È questo l’universo esplorato da Valia Barriello sul prossimo Artribune Magazine, per la consueta rubrica Design. Un’indagine capillare, da cui emerge tra l’altro una peculiarità: gli art director di questi contenitori sono, quasi sempre, donne. Un caso? Un fatto di attitudine e di sensibilità? Ed ecco passare in rassegna realtà come quella di Luisa Delle Piane, col suo spazio milanese aperto già nel 1994; e poi ancora a Milano Rossana Orlandi, che ha aperto nel 2002 in un vecchio cravattificio con giardino annesso, e Nina Yashar, specializzata in antichi tappeti persiani, tibetani e cinesi. A Roma, invece, c’è Secondome, guidata dal giovane architetto Claudia Pignatale, che lancia collezioni hand made ideate da giovani designer e realizzate da esperti artigiani.
Volete conoscere nel dettaglio spazi, talenti, attività? Pochissimi giorni ancora: lavori in corso, in queste ore, per chiudere il numero. Prestissimo in arrivo nelle vostre buche delle lettere o nella vasta rete di point diffusi lungo lo Stivale.
Abbonati ad Artribune Magazine
Acquista la tua inserzione sul prossimo Artribune
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati