Dopo Gagosian, anche Marianne Boesky approda nel Lower East Side. Terzo spazio newyorkese per la gallerista: debutto con Calzolari nella Frieze week

I riflettori dell’artworld puntati su New York in occasione della ormai prossima Frieze Week fanno gola a tutti: anche a giganti della scena galleristica globale. Come Marianne Boesky, che sceglie infatti la settimana della fiera per inaugurare un nuovo spazio espositivo, il suo terzo nella Grande Mela. Alla flagship gallery di Chelsea, già ampliata quattro […]

Marianne Boesky

I riflettori dell’artworld puntati su New York in occasione della ormai prossima Frieze Week fanno gola a tutti: anche a giganti della scena galleristica globale. Come Marianne Boesky, che sceglie infatti la settimana della fiera per inaugurare un nuovo spazio espositivo, il suo terzo nella Grande Mela. Alla flagship gallery di Chelsea, già ampliata quattro anni fa con un “laboratorio” curatoriale nell’Upper East Side, la potente dealer sceglie di affiancare un nuovo frontspace, completando l’ideale “occupazione” di tutta Manhattan con l’approdo nel Lower East Side.
Con il nuovo spazio, un ex hair salon di oltre trecento metri quadrati al 20 di Clinton Street, la Boesky intende intercettare l’atmosfera informale e sperimentale che caratterizza il Lower East Side – animato più da artisti emergenti e mid-career che da grandi big – rispetto ad altri distretti newyorkesi. “Mi piace il fatto che qui sarà circondata da galleriste forti e giovani, Bureau, Nicelle Beauchene, Lisa Cooley”, ha dichiarato. Tacendo il fatto che nell’opzione è stata preceduta, sia pure solo di un mesetto, anche da un certo Larry Gagosian, che proprio a un centinaio di metri da Boesky East – così si chiamerà il nuovo spazio – ha appena inaugurato la sua quindicesima galleria, una pop-up gallery in verità, al 104 di Delancey Street.
E nella nuova operazione di casa Boesky c’è anche un ruolo svolto dall’Italia: a inaugurare la galleria sarà infatti il 4 maggio un’installazione di Pier Paolo Calzolari – fra gli artisti di punta della scuderia – composta da ghiaccio che si accumula su un disegno: al mattino il pezzo sarà gelato, alla sera il ghiaccio inizierà a sciogliersi, ed i visitatori potranno seguire gli sviluppi da fuori della galleria, attraverso le finestre.

www.marianneboeskygallery.com

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Massimo Mattioli
É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto. Piero Dorazio scritti 1945-2004”. Ha curato mostre in spazi pubblici e privati, fra cui due edizioni della rassegna internazionale di videoarte Agorazein. È stato membro del comitato curatoriale per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, e consulente per il progetto del Padiglione Italia dedicato agli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. Nel 2014 ha curato, assieme a Fabio De Chirico, la mostra Artsiders, presso la Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia. Dal 2011 al 2017 ha fatto parte dello staff di direzione editoriale di Artribune, come caporedattore delle news.