Lo Strillone: Ornaghi, se ci sei batti un colpo! L’Unità attacca il silenzio ministeriale al processo per lo scandalo Girolamini. E poi: quarant’anni di Teatro Francio Parenti, app per scoprire il patrimonio minore, “Benzine” creative in mostra…
L’Unità si indigna per la faccenda del processo a carico dell’ex direttore della Biblioteca dei Girolamini di Napoli: nuovi fastidi nei confronti di uno Stato assente, che evita di costituirsi parte civile. Non è una novità – Artribune lo va dicendo da un anno – ma a quanto pare il Ministero latita su tutti i fronti. […]
L’Unità si indigna per la faccenda del processo a carico dell’ex direttore della Biblioteca dei Girolamini di Napoli: nuovi fastidi nei confronti di uno Stato assente, che evita di costituirsi parte civile. Non è una novità – Artribune lo va dicendo da un anno – ma a quanto pare il Ministero latita su tutti i fronti. Pure quando si tratta di mettere le gambe sotto il tavolo: nel suo Indiscrezionario Puccio D’Aniello confida a Italia Oggi che ci sono rimasti male, quelli della Bibliotheca Hertziana, per l’assenza di Ornaghi all’inaugurazione dell’edificio restaurato.
Arte e scienza a braccetto: il primo piano di Corriere della Sera è per Benzine, collettiva che la Fondazione Golinelli porta a Bologna (subito) e Milano (in febbraio); un evento ripreso e approfondito anche da Quotidiano Nazionale.
Ha messo in scena i più grandi successi di Giovanni Testori: da Avvenire auguri al Teatro Franco Parenti di Milano, che soffia su quaranta candeline. Sempre sul quotidiano della CEI le riflessioni di Roberto Mussapi sul rapporto tra poesia e pittura: con un pensiero a Pasolini. Tesori nascosti a portata di app: su il manifesto compare Cova, progetto di valorizzazione dei monumenti meno noti elaborato dall’Università La Sapienza.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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