Dalla moda all’arte. Micol Sabbadini porta i suoi scatti alla galleria Workshop di Venezia: un breve sguardo agli effetti del glamour sull’obbiettivo

All’invito agli artisti a lavorare sulla base di site-specific, la gallerista unisce una spiccata predilezione per nuovi talenti ancora poco conosciuti dalle nostri parti. Tanto che, in men che non si dica, ha già ospitato i lavori di The Still House Group, Hanna Liden e Diana Al-Hadid, Amanda Beech, Pil and Galia Kollectiv, Jennifer Williams, […]

Micol Sabbadini - On the boulevard of broken dreams

All’invito agli artisti a lavorare sulla base di site-specific, la gallerista unisce una spiccata predilezione per nuovi talenti ancora poco conosciuti dalle nostri parti. Tanto che, in men che non si dica, ha già ospitato i lavori di The Still House Group, Hanna Liden e Diana Al-Hadid, Amanda Beech, Pil and Galia Kollectiv, Jennifer Williams, in rapide mostre collettive che ne stanno decretando un successo crescente. Di chi parliamo? Di Michela Bruzzo, che dalle parti di Ca’ Rezzonico – Venezia, of course – ha aperto un anno e mezzo fa la sua piccola galleria che si chiama Workshop.
Appena chiusa la mostra Urbicide, collettiva con installazioni, video e interventi sulle pareti, ora si inaugura U.S.A. i: United States of Appropriated Images, una personale, questa volta, della milanese fashion reporter Micol Sabbadini. Si tratta di una mostra di fotografie appartenenti alla serie Objets Trouvés che la Sabbadini ha scattato negli ultimi anni: rapidi sguardi su dettagli del reale ma anche vere e proprie ricostruzioni di minuscoli set in grado di descrivere con pochi oggetti ben posizionati la sua particolare e glamour estetica. Non cercate però le immagini in Google: la Sabbadini la trovate spesso ritratta dietro le quinte delle passerelle con personaggi in voga nel mondo della moda, più che produttiva fotografa, anche se sul suo sito si trova qualcosa di davvero interessante. La collaborazione con le riviste di moda l’ha resa celebre, chissà che lo stesso avvenga con la sua produzione di scatti artistici? Ne vediamo alcuni nella fotogallery…

– Chiara Casarin

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

Dal 2 febbraio all’8 marzo 2013
Dorsoduro 2793/a – Venezia
www.workshopvenice.com


Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Chiara Casarin
Chiara Casarin è curatore d’arte contemporanea, membro del Comitato Scientifico delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, membro del Comitato scientifico della Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza e componente della Commissione per il nuovo Bailo dei Musei Civici di Treviso. Laureata in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Bologna e Dottore di Ricerca in storia dell’arte contemporanea (Scuola Studi Avanzati, Venezia – École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi) dalla dissertazione ha pubblicato il saggio “L’autenticità nell’Arte Contemporanea” (ZeL Edizioni, Treviso 2015). Il suo percorso professionale coniuga la valorizzazione delle collezioni storiche con la ricerca sull’arte contemporanea e l’applicazione delle tecnologie digitali per la conservazione e la divulgazione del patrimonio storico artistico. È stata dal 2016 al 2020 Direttore dei Musei Civici di Bassano del Grappa. Ha condotto ricerche presso la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma, ha lavorato presso la Fondazione Benetton Iniziative Culturali di Treviso, la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna.