Ma non doveva appendere l’arte al chiodo? E invece Maurizio Cattelan farà una personale alla Fondazione Beyeler, in pieno clima Biennale-Art Basel. Qui le primissime notizie in anteprima mondiale

A fine maggio, quindi con perfetto tempismo rispetto a Biennale di Venezia e Art Basel, la Fondazione Beyeler inaugurerà una grande retrospettiva di Max Ernst con oltre 170 opere. Una rassegna che sarà senza dubbio memorabile, ma che probabilmente – almeno per i primi giorni – sarà oscurata da un evento di grande appeal mediatico. […]

A fine maggio, quindi con perfetto tempismo rispetto a Biennale di Venezia e Art Basel, la Fondazione Beyeler inaugurerà una grande retrospettiva di Max Ernst con oltre 170 opere. Una rassegna che sarà senza dubbio memorabile, ma che probabilmente – almeno per i primi giorni – sarà oscurata da un evento di grande appeal mediatico. Perché negli stessi spazi, disegnati da Renzo Piano a pochi chilometri da Basilea, sarà inaugurata anche una personale di Maurizio Cattelan. Per ora non si sa nulla di più, se non che si tratta di un “progetto”. Che significhi riallestimento in prima persona di opere già viste, sul modello Guggenheim, o di una rassegna più contenuta ma con qualche sorpresa, come è avvenuto più recentemente a Varsavia? Intanto questa è la notizia, né più né meno, in anteprima terracquea. Per ulteriori dettagli, toccherà aspettare almeno una settimana.

www.fondationbeyeler.ch

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Redazione

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