L’Italia del 2012? Una discarica. Eccolo il leitmotiv sull’asse Kassel-Venezia. Dalla montagna di rottami assemblata da Lara Favaretto a dOCUMENTA, alla silhouette del Bel Paese – anche qui un ammasso di materiali di risulta – presentata da Michelangelo Pistoletto nel giardino del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura.

Opere paradigmatiche dello stato dell’arte italica negli anni Dieci? O un ritratto della nazione in pezzi, equiparata a un immondezzaio pronto per immediato riciclo? Ma soprattutto, è questa la cifra della ricerca concettuale che ci connota oggi? Giudicate voi…
Helga Marsala e Massimo Mattioli