Sul nesso tra cultura d’avanguardia e taglio di capelli dei suoi protagonisti. Se ne parla a Roma, con Daniela Salvioni

I tentativi bizzarri e laterali di interrogare la storia si rivelano spesso i più penetranti. Un esempio può essere quello di indagare la cultura d’avanguardia esaminando il taglio dei capelli di alcuni dei suoi massimi protagonisti. Se ne discute a Roma in un talk, in cui il critico Daniela Salvioni parlerà di hairstyle mettendo in […]

I tentativi bizzarri e laterali di interrogare la storia si rivelano spesso i più penetranti. Un esempio può essere quello di indagare la cultura d’avanguardia esaminando il taglio dei capelli di alcuni dei suoi massimi protagonisti. Se ne discute a Roma in un talk, in cui il critico Daniela Salvioni parlerà di hairstyle mettendo in relazione il grande poeta Arthur Rimbaud, l’estetica del punk e quella del cosiddetto afro-punk attuale.
Il singolare progetto si intitola Richard Hell, Arthur Rimbaud and their hair, è organizzato in collaborazione con il critico Cornelia Lauf e viene ospitato dal collettivo The Occasional Lunch. Per la serie: un altro modo di fare attività culturale è possibile, ecco una proposta che si annuncia spiazzante e trasversale, da non perdere soprattutto per il suo… taglio.

– Pericle Guaglianone

Il contenuto prosegue a seguire

Iscriviti a Incanti. Il settimanale di Artribune sul mercato dell'arte

 
 

Venerdì 22 giugno 2012 – ore 18.00
Vecchia Castiglia e Caffé Perù
Via Gregorio VII 182-184, Roma

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter
CONDIVIDI
Pericle Guaglianone
Pericle Guaglianone è nato a Roma negli anni ’70. Da bambino riusciva a riconoscere tutte le automobili dalla forma dei fanali accesi la notte. Gli piacevano tanto anche gli atlanti, li studiava ore e ore. Le bandiere erano un’altra sua passione. Ha una laurea in storia dell’arte (versante arte contemporanea) ma è convinto che nessuna immagine sia paragonabile per bellezza a una carta geografica. Da qualche anno scrive appunto di arte contemporanea e ha curato delle mostre. Ha un blog di musica ma è un pretesto per ingrandire copertine di dischi. Appena può si fionda in qualche isola greca. Ne avrà visitate una trentina.