Settimana contemporanea, a Londra, per le super case d’asta. Parte Sotheby’s, che schiera un po’ di mostri sacri: con Hirst, Basquiat, Richter si tenta la risalita, dopo le batoste dell’altro ieri con il moderno

È giunto il momento dei prestigiosi lotti selezionati da Sotheby’s, Christie’s e Phillips de Pury per le aste di questa settimana a Londra, pronte a riaccendere l’atmosfera del mercato dell’arte contemporanea. Si inizia da Sotheby’s il 26 giugno, con una Evening sale stimata £60milioni. Tra gli highlights, un importantissimo studio per un autoritratto di Francis […]

È giunto il momento dei prestigiosi lotti selezionati da Sotheby’s, Christie’s e Phillips de Pury per le aste di questa settimana a Londra, pronte a riaccendere l’atmosfera del mercato dell’arte contemporanea.
Si inizia da Sotheby’s il 26 giugno, con una Evening sale stimata £60milioni. Tra gli highlights, un importantissimo studio per un autoritratto di Francis Bacon, eseguito nel 1980 e molto raro per via delle dimensioni (35.6 x 30.5cm), assieme a Warrior di Jean-Michel Basquiat del 1982, eseguito all’apice della sua carriera e stimato £5-7 milioni.
Non poteva mancare Roy Lichtenstein, con un dipinto del 1964, Girl in Mirror, stimato £2.2-2.8 milioni, mentre continua a crescere il mercato di Gerhard Richter, presente in asta con Untitled (835-1) del 1989, stimato £2.5-3.5 milioni, e Jerusalem del 1995, stimato £3-5 milioni.
Sei le opere di Damien Hirst, risalenti agli esordi della sua carriera, tra cui i primissimi Medicine Cabinets. Tra questi, My Way del 1990-1, ispirato all’omonimo, celebre evergreen di Frank Siastra, che segue i 12 precedenti sfornati nel 1989 e intitolati in maniera sequenziale, ispirandosi all’album del 1977 Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols.
Ritroviamo anche Frank Auerbach, ultimamente sempre più presente in asta, con una serie di otto ritratti del collezionista Ruth Bromberg, dipinti tra 1992-2008. Il gruppo include anche uno schizzo raffigurante la figlia di Lucian Freud, Bella. Infine, una regina di Francia: Untitled (The Wedges) di Louise Bourgeois (£500-700.000) fa parte di un gruppo di tre bellissime sculture collocate tra gli anni ’40 e i ’90.

– Martina Gambillara

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Martina Gambillara

Martina Gambillara

Martina Gambillara (Padova, 1984), laureata in Economia e Gestione dell'Arte, si è interessata fin dai primi anni dell'università al rapporto tra arte e mercato, culminato nella tesi Specialistica in cui ha indagato il fenomeno della speculazione nel mercato dell'arte cinese…

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