Riusciranno gli ebook a divorarsi i catalogoni illustrati delle mostre? Primi esperimenti a Palazzo Strozzi. E in cambio di un euro si diventa protagonisti della rivoluzione editoriale in corso
È una polemica sterile e noiosa, quella che vuole opporre ebook e libri cartacei. Sembra di assistere alla versione aggiornata della diatriba su fotografia e pittura o, meglio, a quella sorta in seguito all’invenzione gutemberghiana. Perché la risposta ovvia è: ci sono scritti che nella loro versione digitale acquistano maggior valore (di sostenibilità economica ed […]
È una polemica sterile e noiosa, quella che vuole opporre ebook e libri cartacei. Sembra di assistere alla versione aggiornata della diatriba su fotografia e pittura o, meglio, a quella sorta in seguito all’invenzione gutemberghiana. Perché la risposta ovvia è: ci sono scritti che nella loro versione digitale acquistano maggior valore (di sostenibilità economica ed ecologica, di supporto alla ricerca accademica e filologica ecc., per non parlare delle possibilità aperte dalla “realtà aumentata” da clip, fotogallery e così via) mentre d’altro canto il prodotto cartaceo si potrà concentrare sulle proprietà più peculiari del proprio mezzo (carta in primis, e grafica editoriale ecc.).
Quindi uno pensa a leggere su iPad il quotidiano, il giallo del momento che magari peserebbe pure una mezza chilata, e a fare ricerche di occorrenze della parola “traum” nell’opera omnia di Freud in un paio di secondi netti. Ma mai ad avere un catalogo d’una mostra d’arte su un supporto elettronico. E qui casca l’asino, e l’inciampo lo procura un editore di quelli che continuano a pensarsi in maniera dinamica e propositiva, si tratti di fare scouting oppure – come in questo caso – di dare una sana scrollata alle dinamiche editoriali.
Insomma, il catalogo della mostra Americani a Firenze, attualmente allestita a Palazzo Strozzi di Firenze, lo trovate in versione per iPad a 0,99 euro (fino al 31 maggio), e potete pure scegliere se scaricare la versione italiana oppure inglese. Il colpevole è Marsilio Editori.
– Marco Enrico Giacomelli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati