Rischio neve? Se non vi va di uscire mettetevi comodi: alle mostre vi ci porta Artribune. Ora a Milano per la nuova Carte Blanche dell’UniCredit Studio

Un allestimento di grande respiro, un’esposizione che traduce la commistione di linguaggi figurativi asincroni, reinterpretando prestabiliti gradienti cromatici. Nella sala dedicata all’UniCredit Studio, a Palazzo Cordusio, viene “data” Carte Blanche per la sesta volta. Come di consueto, per le attività espositive promosse a Milano dal gruppo bancario, a cinque artisti emergenti è stato fornito pieno […]

Un allestimento di grande respiro, un’esposizione che traduce la commistione di linguaggi figurativi asincroni, reinterpretando prestabiliti gradienti cromatici. Nella sala dedicata all’UniCredit Studio, a Palazzo Cordusio, viene “data” Carte Blanche per la sesta volta. Come di consueto, per le attività espositive promosse a Milano dal gruppo bancario, a cinque artisti emergenti è stato fornito pieno supporto per la produzione di altrettanti progetti inediti.
Sotto il titolo Il Pittore che fuggiva il vento. Cinque artisti alla ricerca di Antonio Donghi, la piccola ma avvincente collettiva tematica riunisce i lavori di Alessandro Agudio (1982, Milano), Helena Hladilova (1983, Kroměříž, Repubblica Ceca), Alice Mandelli (1983, Vimercate, Milano), Valerio Nicolai (1988, Gorizia) e Namsal Siedlecki (1986, USA). Gli artisti, non ancora rappresentati da alcuna galleria, reinterpretano attraverso installazioni, sculture e dipinti l’atmosfera alchemica del Realimo Magico di Antonio Donghi (1897–1963, Roma). I paesaggi del pittore romano, trenta dipinti appartenenti alla collezione del gruppo, negli spazi dell’UniCredit Studio, si traducono dunque nel tappeto decostruito della Hladilova, nei disegni dendritici della Mandelli, nelle sculture argillose di Siedlecki, nei dipinti fito-biologici di Nicolai e nell’installazione fotografica del meditativo Agudio. C’è tempo fino all’8 aprile per scoprirli di persona, intanto arriva la consueta anteprima fotografica di Artribune

– Ginevra Bria

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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