Updates Salone: archi-origami? Da Corraini le petites folies di Paul Cox…

Un enorme tavolo verde, ricoperto da centinaia di architetture lillipuziane. Riproduzioni in carta, doviziosamente piegate e incollate, a illustrare infinite tipologie edilizie. Piccole architetture o piccole follie? Giudicate voi, per vederle live – l’autore è Paul Cox – basta andare allo Spazio Corraini Montevideo, in occasione del Fuorisalone 2011. Il contenuto prosegue a seguire Iscriviti […]

Un enorme tavolo verde, ricoperto da centinaia di architetture lillipuziane. Riproduzioni in carta, doviziosamente piegate e incollate, a illustrare infinite tipologie edilizie. Piccole architetture o piccole follie? Giudicate voi, per vederle live – l’autore è Paul Cox – basta andare allo Spazio Corraini Montevideo, in occasione del Fuorisalone 2011.

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Alle pareti i fogli di montaggio di queste architetture leggere e portatili. Osservando la precisione dell’artista francese nei dettagli di questi edifici in miniatura, noi una risposta l’abbiamo: si tratta di piccole follie…

Valia Barriello

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Valia Barriello
Valia Barriello, architetto e ricercatrice in design, si laurea nel 2005 presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, con la tesi "Una rete monumentale invisibile. Milano città d'arte? Sogno Possibile". Inizia l’attività professionale collaborando con diversi studi milanesi di architettura fino a che la passione per gli oggetti quotidiani e il saper fare con mano la spingono verso il design e verso il mare. Inizia così un dottorato in Design presso la facoltà di Architettura di Genova che consegue nel 2011 con la tesi di ricerca "Design Democratico". La stessa passione la porta anche alla scrittura che svolge per diverse testate del settore e all’allestimento e curatela di mostre di design. Porta avanti contestualmente all'attività professionale la ricerca sui temi che ruotano intorno al design democratico all'autoproduzione e all'utilizzo di materiali di scarto. Attualmente lavora presso uno studio milanese, collabora con la NABA come assistente del designer Paolo Ulian e cura la rubrica di design per Artribune.